di EMILIANO AMATO
Attimi di paura questa mattina a Minori. Intorno alle 5.30 una giovane donna era in strada in evidente stato di agitazione, chiedendo aiuto e svegliando l’intero quartiere di Via Cesare Carola, nella parte alta del paese.
La scena ha destato preoccupazione tra i residenti, molti dei quali sono scesi in strada per cercare di tranquillizzarla. La donna, pare di nazionalità italiana, era in preda al panico e continuava a ripetere frasi sconclusionate e soprattutto “aiutatemi”, pronunciando insistentemente il nome di un uomo, probabilmente una persona del posto che conosceva.

La donna, che lavora presso un albergo di Ravello, sarebbe giunta a Minori a piedi attraverso Via Cappella, diretta all’ingresso di una palazzina della zona, urlando e mostrando forte disperazione, tanto da apparire – secondo alcuni testimoni – in stato di alterazione. I presenti hanno cercato di calmarla offrendole dell’acqua.
Sul posto sono giunte in breve tempo due gazzelle dei Carabinieri e un’ambulanza del 118. Gli operatori hanno trovato la donna ancora fortemente agitata e non collaborativa. Sono stati i militari, con cautela, a prenderla in braccio e ad accompagnarla fuori dall’androne della palazzina per poi affidarla alle cure dei sanitari.
La giovane è stata trasportata al Pronto Soccorso di Castiglione per accertamenti e cure mediche. I Carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire l’accaduto: a partire dalla ricostruzione delle ore notturne trascorse dalla donna, inclusi i luoghi e le persone con cui è stata. I risultati dei test tossicologici potrebbero offrire ulteriori elementi.
Aggiornamenti lunedì 23 giugno
“La ragazza, dopo un giorno di dovuto ricovero è tornata a casa. In forma e al lavoro” dichiara il suo datore di lavoro con un comento su facebook, e aggiunge: “si è trattato di un momento di bassa, che può capitare a tutti gli umani. L’importante è che stia bene, per la gioia di tutti”.