Non tarda ad arrivare la risposta dell’assessore a Bilancio e Politiche Sociali del Comune di Minori, Maria Citro, dopo le dichiarazioni rese ieri dal consigliere di minoranza Fulvio Mormile circa i fondi di bilancio sottratti a disabilità e mensa per finanziare gli spettacoli estivi.
La Citro scrive al Quotidiano della Costiera, il giornale che anima il dibattito politico, richiamando Mormile all’approfondimenti dei decreti a monte delle procedure.
Si pubblica di seguito, a beneficio della completezza dell’informazione, l’intervento a firma dell’assessore Maria Citro.
«Non avrei voluto ripetermi, in quanto già ampiamente esposto in Consiglio Comunale ma repetita iuvant e mi sa che ce ne di bisogno: ho la fortuna di svolgere sia le deleghe al bilancio sia alle politiche sociali, quindi mi viene molto facile spiegare al Mormile cosa è stato fatto con la variazione di bilancio che, a suo dire ha tolto fondi ai disabili. Va innanzitutto spiegato cos’è il Fondo di solidarietà comunale, che ad oggi non è ancora chiaro al consigliere.
Il Fondo di solidarietà comunale costituisce il fondo per il finanziamento dei comuni, alimentato con una quota del gettito IMU di spettanza dei comuni stessi, le cui risorse vengono distribuite con funzioni sia di compensazione sia di perequazione, e quindi di garantire una equa distribuzione dei fondi dando così la possibilità di perseguire fini istituzionali; chiarito ciò , la legge Finanziaria n. 178 del 2020, ai commi 791 e 792, ha stanziato risorse aggiuntive all’interno del fondo di solidarietà comunale. Tali risorse possono essere utilizzate per il progressivo raggiungimento del Livello essenziale di un assistente sociale ogni 5000 abitanti e lo sviluppo o il potenziamento dei servizi – senza considerare gli asili nido che vengono stimati a parte – che interessano tre aree di intervento minori, anziani, disabili.
Quindi, considerato che, nel Comune di Minori, i servizi in essere in relazione agli anziani e ai disabili sono stati già implementati durante il periodo invernale e che quindi, nella ripartizione dell’appostamento della somma stanziata ci sono residualità in alcune voci, tale variazione si è resa valida per compensare, invece l’esigenza nata nell’aria minori ed espressa dalle numerose richieste dei genitori, in termini di opportunità socio aggregative (centri estivi). Ergo, nulla si è tolto, anzi paradossalmente essendo state programmate risorse aggiuntive in alcune aree, si è spostata la quota residuale sulla voce deficitaria.
Mi preme poi far chiarezza che il Comune di Minori è rientrato nel finanziamento “Turismo balneare inclusivo ed accessibile a persone con disabilità -D.G.R. n. 78 del 22/02/2022 “ Ambito Territoriale Sociale S02 e che quindi se un ente risulta finanziato per un progetto per le spiagge inclusive (accesso facilitato, dotazioni di job sedie a rotelle da spiaggia, spogliatoi etc), e lo stesso non persegue le procedure e le tempistiche dettate dall’ente finanziatore, non è possibile proseguire con l’acquisto autonomo, altrimenti il finanziamento decade per la non riconoscenza della spesa programmata in fase di progettazione . La sottoscritta ha presentato la progettazione esecutiva in brevissimo tempo e si attende la prosecuzione del procedimento. Ci auguriamo che nella prossima estate potremmo avere le dotazioni minime per una spiaggia inclusiva in una costiera di per se stessa purtroppo colma di barriere.
Anche sulla seconda dichiarazione, relativa all’utilizzo dei fondi destinati alla mensa e appostati sulle manifestazioni estive, devo ricondurre ad una precisazione: ovvero, la differenza tra somme stanziate e somme impegnate per far capire che, se ciò che preventivamente è stato stanziato per una lettura di un bisogno ma che, in corso d’opera non avviene l’impegno di spesa, ovvero, la fattiva realizzazione dell’intervento accade che si realizza un’economia di spesa, che potrà essere utilizzato per un intervento diverso. Ecco ciò che si è realizzato per la variazione di bilancio suddetta, quindi non è vero che sono soldi tolti ma sono soldi non spesi! Va ulteriormente precisato che, sul capitolo mensa l’economia è stata possibile anche per la sospensione del servizio per l’emergenza Covid che ha protratto il contratto in essere, senza quindi impegnare la somma programmata. Da qui un monito ad utilizzare bene la terminologia per far capire ai nostri cittadini ciò che accade, e non banalizzare con frasi contenenti termini quali “distrarre”, “raccattati” denotanti, a dire del Consigliere, mancanza di sensibilità! Sento inoltro il bisogno di un’altra precisazione, quella relativa allo spostamento dei fondi del parco giochi :in questo caso i fondi, residui del Finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti sono stati destinati alla mensa per la creazione della piattaforma elevatrice , in quanto essendo imminente la ripresa delle attività didattiche, si è ritenuto utilizzarli in via prioritaria per un bisogno più urgente, e postare la stessa quota di finanziamento del parco giochi, vista la capienza, sul capitolo dell’avanzo libero di Amministrazione, in attesa anche dei pareri/autorizzazione della Soprintedenza di Salerno. La realizzazione, così come già più volte detto avverrà dopo la stagione estiva.
Queste precisazioni le ritengo doverose e rinnovo ai colleghi consiglieri, ogni qualvolta si parla di sociale, e laddove si abbiano dubbi e perplessità, la mia piena disponibilità e totale apertura a fornire i chiarimenti e tutte le motivazione per le scelte adottate fatte sempre inseguendo l’obiettivo complesso di creare welfare».