di EMILIANO AMATO
Il monarca del popolo. E’ Andrea Reale, sindaco di Minori, che dopo quindici anni ottiene la riconferma, a pieni voti, alla guida della città del gusto. E’ il popolo sovrano che accordando fiducia al progetto “Rinnovamento nella continuità” regala al primo cittadino il 65,77% dei consensi, bocciando nettamente la proposta di cambiamento delle “Formichelle” di Maria Citro. Prendere e portare a casa, la sconfitta è sonora, per quella parte (il 34,23% degli elettori) convinta che fosse la maggioranza a volere cambiamento e a dire “no” al progetto tunnel, opera voluta proprio dal sindaco Reale. Finisce 1270 a 661, senza storia (schede nulle 39, bianche 25). Gioco, partita, incontro. Se ne riparlerà tra 5 anni.

Si sono dovuti ricredere quanti pensavano che la partita potesse essere aperta. Ma la politica, specie quella dei piccoli centri, è un’arte, a volte una scienza esatta, con i professionisti che conoscono nel profondo persone, situazioni, alchimie. Chapeau Sua Altezza Reale.

A Maria Citro e alle Formichelle, schiacciate ma non annientate, l’onore delle armi. Sapranno far valere le proprie ragioni dai banchi della minoranza.
A comporre il nuovo consiglio comunale saranno, col sindaco Andre Reale, il vicesindaco Sergio Bonito, primo degli eletti con 293 preferenze, Giuseppe Bonito G. (147), Paola Mansi (119), Alfonso Fortezza (110) Viviana Bottone (83) Gerardo Del Pizzo (79) e Luca Baravoglia (71). Esclusi Mattia Ruocco (67), Luigi Di Ruocco (46), Marielena Fierro (30). In minoranza, con Maria Citro, Tommaso Manzi (105) e Valentina Criscuolo (83).
Da domani spazio alle dichiarazioni.