«È dagli atti pubblici che si dimostra serietà e rispetto per la cosa pubblica». Lo dichiara Maria Citro, capogruppo di minoranza de “Le Formichelle” attraverso cui (con gli altri due consiglieri di minoranza, Tommaso Manzi e Valentina Criscuolo) e ha prodotto una dettagliata interpellanza consiliare al sindaco di Minori Andrea Reale. Nello specifico si chiede, in via cautelativa, di annullare gli atti monocratici del primo cittadino relativi a 27 incarichi gratuiti ad altrettanti cittadini minoresi in diverse aree di interesse (clicca qui per approfondire). Si tratta di professionisti, avvocati, docenti, operatori turistici, ex consiglieri comunali, parenti di consiglieri comunali, anche semplici cittadini chiamati a svolgere attività di supporto gratuito alle funzioni dell’amministrazione comunale.
«Nulla contro le persone, anzi molti di loro già attive in lodevoli iniziative o associazioni di impegno civico e non solo, ma l’obiettivo è quello di far sapere che non esistono e non sono legittimati contratti di collaborazione gratuita tra cittadini e Comune, per cui a chi giova avere un decreto sindacale?» si chiede Citro che cerca di dare risposta alla domanda: «Solo forse a creare pseudo-legami di pervasiva ingerenza, perché ciascun cittadino è libero e può in qualsiasi momento a secondo della propria vocazione e disponibilità essere protagonista di azioni di impegno sociale e testimonianza civica».