Il personale della società “Miramare Service S.r.l.”, che opera nel settore dei servizi ambientali per alcuni comuni della Costiera Amalfitana, ha proclamato uno sciopero di 24 ore per mercoledì 26 marzo.
La mobilitazione è stata indetta dalla Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Ambiente e Servizi (FIALS).

Nel comunicato ufficiale diffuso questo pomeriggio, la FIALS fa luce su diverse criticità all’interno della società guidata dall’Ingegner Carmine La Mura.
«La classificazione del personale è stata fatta in modo unilaterale», senza tenere conto delle mansioni svolte realmente, «non c’è stata alcuna condivisione con la RSU» sulle scelte di riorganizzazione aziendale.
«Mancano informazioni chiare» sulle procedure di affidamento dei servizi ambientali, l’attività sindacale viene ostacolata poiché «la RSU non ha locali e strumenti adeguati per operare». Infine, il sindacato dichiara che «i permessi ROL non sono stati retribuiti», e «l’importo del premio di risultato 2024» non è stato comunicato.
Inoltre, la FIALS denuncia «il silenzio del SAD», l’ente responsabile del servizio, che non avrebbe promosso un incontro per affrontare le problematiche segnalate.
Altro tasto dolente riguarda l’atteggiamento dell’azienda, che «non avrebbe gradito l’esito delle elezioni per la costituzione della RSU».
Lo stop dei dipendenti durerà dalle 00.01 alle 24.00 del 26 marzo. «Non essendo stati definiti accordi per i servizi minimi, chiediamo che se ne discuta», sottolinea la sigla sindacale, affinché venga garantito il diritto allo sciopero senza compromettere la salute pubblica e il decoro urbano.
«Siamo pronti al dialogo, ma servono risposte concrete», conclude la FIALS.