Agerola è nuovamente sotto choc per un’ennesima vita spezzata. La tragica morte di Giovanni Brancati, a soli 31 anni, getta nello sconforto l’intera cittadina dei Monti Lattari. Nel suo pensiero affidato a facebook, il parroco don Giuseppe Milo (che riportiamo di seguito) ricorda il giovane, il suo animo buono ma anche il grande valore della nostra vita.
Una giornata dolorosa quella di oggi, ricordiamo Giovanni, che ci ha lasciato troppo presto, spezzando cuori e lasciando un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. La sua scelta ci lascia sgomenti, ma ci spinge anche a riflettere su quanto sia fragile la nostra esistenza e quanto, spesso, non vediamo la sofferenza che si nasconde dietro le apparenze.
Il dolore, quando non condiviso, può diventare un fardello insostenibile. Ognuno di noi attraversa momenti difficili, ma è essenziale non dimenticare che nessuno è mai veramente solo, anche quando la solitudine sembra abbracciare l’anima.
La vita, con tutte le sue sfide, ha sempre un senso che va al di là dei momenti oscuri.
Dobbiamo imparare a cercare la luce anche nei giorni più bui, ad ascoltarci, a sostenerci, perché, anche quando sembra che non ci sia via d’uscita, insieme possiamo trovare speranza.
Oggi, più che mai, ricordiamo l’importanza di stare accanto agli altri, di essere presenti non solo nei momenti di gioia, ma anche nei momenti di dolore, e di parlare, di chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno. La vita è preziosa e va vissuta con consapevolezza, perché ogni giorno è un dono.
Giovanni, ti porteremo sempre nei nostri ricordi e ti chiediamo scusa per non aver capito il tuo dolore.