E’ stato sospeso dal lavoro l’ex assessore di Montecorvino Pugliano di 47 anni indagato per violenza sessuale su una 16enne. Lo scorso mese di maggio l’uomo era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver palpeggiato una ragazzina di 16 anni, conosciuta proprio in Costa d’Amalfi, tentando di baciarla.
Il piccolo Comune della Costiera Amalfitana preso cui è stato dirigente ha emesso decreto di sospensione. Lo scrive il quotidiano “La Città” oggi in edicola in un articolo a firma di Carmine Landi.

Obbligatoria a firma del segretario generale dell’Ente, subentrato ad interim alla guida del settore diretto dal già politico puglianese.
Finché il provvedimento, che comunque non potrà protrarsi per più di cinque anni, non verrà revocato, il dipendente manterrà il diritto a un’indennità pari al 50 per cento dello stipendio, alla retribuzione individuale d’anzianità e, se previsti, agli assegni del nucleo familiare, con l’ovvia esclusione d’ogni sorta di compenso accessorio. Una scelta forzata, quella del segretario generale, figlia della misura restrittiva della libertà personale applicata al 47enne due mesi fa.