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Percepiva reddito di cittadinanza e lavorava in nero. Sequestri e denunce ad Amalfi

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Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava anche in nero. Nell’ambito dei regolari controlli mirati al contrasto dell’abusivismo edilizio, nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Umberto D’Angelantonio, con i colleghi del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Salerno, ad Amalfi hanno scoperto diverse irregolarità su due cantieri del centro storico. Parte dei lavori a immobili di residenza privata erano realizzati in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Inoltre, su un totale di sei ditte all’opera (due su un cantiere, quattro sull’altro), cinque sono state trovate non in regola. Sorpresi anche tre lavoratori in nero, di cui uno percepiva reddito di cittadinanza.

Denunciate undici persone in tutto: i cinque amministratori delle aziende all’opera, i due diversi responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro e  quattro per reati in materia di abusivismo edilizio.

Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di oltre 50mila euro.

Sequestrato, inoltre, un immobile privato dov’ erano realizzate irregolarità di modesta entità.

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Emiliano Amato

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