PA digitale 2026 è l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le Pubbliche amministrazioni che possono richiedere i fondi del PNRR dedicati alla digitalizzazione, rendicontare l’avanzamento dei progetti e ricevere assistenza.
Il 27% delle risorse totali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono dedicate proprio alla transizione digitale: da un lato sono previsti interventi per le infrastrutture digitali e la connettività a banda ultra larga, dall’altro quelli volti a trasformare e innovare la Pubblica Amministrazione (PA) in chiave digitale.
Quattro i Comuni della Costiera Amalfitanachehanno partecipato agli avvisi pubblici nell’ambito del PNRR nel contesto dell’iniziativa #NextGenerationUE: Amafi, Maiori, Positano e Vietri Sul Mare.
Il Comune di Maiori è risultato assegnatario di finanziamenti per “Servizi digitali al cittadino”, fra cui quello inerente la “Misura 1.4.3 PagoPA” – investimento 1.4 “Servizi e Cittadinanza Digitale” per un importo complessivo di 69.417,00 euro (decreto 23-1 / 2022).
La missione 1 “digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” prevede il rafforzamento delle infrastrutture digitali della Pubblica Amministrazione, la facilitazione alla migrazione al cloud, un ampliamento dell’offerta di servizi ai cittadini in modalità digitale, la riforma dei processi di acquisto di servizi ICT. Per il raggiungimento di tali obiettivi, è stata pianificato un’allocazione dei fondi per la fornitura dei servizi informatici (consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto personale); la fornitura di servizi consulenziali di comunicazione atta a semplificare la comprensione dei servizi digitali verso un ampio target; servizi di assistenza di backoffice e front-office per assistenza PAGO-PA con supporto di personale; acquisti di macchinari/connettori e strumentazioni idonei alla modernizzazione dell’infrastruttura esistente.
Gli investimenti, in totale coerenza con il Next Generation EU, prevedono di accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione dei lavoratori, conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.