La sala del triclinium della Villa Archeologica di Positano conserva splendidi dipinti murali del I secolo d.C., da tempo oggetto di studio e restauro. Si tratta di opere preziose, testimonianza della vita nella Positano romana, rimaste a lungo nascoste sotto terra dopo l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Il progetto è stato realizzato grazie al lavoro congiunto tra l’Istituto Centrale per il Restauro, la SABAP di Salerno e Avellino e il Comune di Positano. L’intervento ha permesso di conservare i dipinti e di affrontare le difficoltà legate agli ambienti ipogei, come l’umidità e la necessità di mantenere condizioni stabili.
In questo fine settimana, nei giorni di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 ottobre, dalle 15.00 alle 17.00, sarà possibile visitare gratuitamente la Villa, grazie alla collaborazione dei restauratori dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma.
L’apertura rientra nell’evento “Doors of Change”, organizzato all’interno del Progetto Changes – PNRR, che ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico il lavoro dei restauratori e le tecniche usate per proteggere il patrimonio artistico.
Durante le visite, infatti, i restauratori del sito saranno presenti per raccontare il loro lavoro e rispondere alle domande dei visitatori.


