di EMILIANO AMATO
Non si tratta di una banale perdita. Risultano più complessi di quanto immaginato i lavori di riparazione alla condotta idrica di adduzione sulla Statale 163 “Amalfitana“, al chilometro 18,900, nel comune di Praiano in cui, nella prima mattina di lunedì scorso, si è aperta una falla. Dopo diversi tentativi, nelle operazioni di scavo, gli operai e i tecnici dell’Ausino non sono riusciti a rilevare il punto preciso in cui la tubatura in acciaio del diametro di 200 millimetri ha collassato.
La condotta si trova imprigionata nella struttura in cemento armato realizzata a rinforzo della sede stradale. Si tratta della struttura realizzata sul finire degli anni Ottanta per consentire l’allargamento della carreggiata a sbalzo sul lato esterno. Quindi ogni tentativo di demolizione può compromettere la stabilità dell’intero asse viario.
Per limitare i disagi ai residenti dei comuni di Praiano, Conca dei Marini e Furore, ed evitare continue limitazioni della fornitura idrica, è stata creata una nuova diramazione: una tubatura alternativa da 75 metri, dal diametro di 125 millimetri, in polietilene, che corre lungo il parapetto esterno alla carreggiata, aggirando l’area in cui è individuata la falla.
Un intervento provvisorio, in attesa che ingegneri e personale tecnico di Ausino e Anas possano trovare la definitiva soluzione al problema. Ma bisogna far presto: tra due settimane comincia, con il week-end di Pasqua, la nuova stagione turistica e il 12 maggio proprio sul quel tratto di strada passa il Giro d’Italia.
Intanto resta attivo il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, tra i comuni di Praiano e Positano.
Il provvedimento è necessario per ragioni di sicurezza fino all’ultimazione dell’intervento di sistemazione e ripristino dello stato dei luoghi.