Prosegue l’impegno di Progetto Famiglia per il Burkina Faso. Perché in Africa formare le nuove generazioni è la premessa per innescare lo sviluppo.
Si svolgerà venerdì 28 ottobre all’hotel Belmond Caruso di Ravello la dodicesima edizione dell’evento “Io studio grazie a Dio e grazie a voi”, la cena di beneficenza promossa dall’ Associazione Progetto Famiglia Cooperazione OdV. La finalità della serata è la realizzazione della mensa e della sala polivalente nella Cittadella della Carità in Burkina Faso, un’opera di carità della Fraternità di Emmaus, movimento ecclesiale presente già da molti anni nel Paese dell’Africa subsahariana.

La serata sarà condotta dal giornalista Peppe Iannicelli.
Alfonso Pacifico, direttore dell’albergo di lusso di Ravello, ha messo a disposizione la struttura in maniera gratuita contribuendo alla realizzazione dell’evento per la realizzazione di un progetto ambizioso ma necessario in quella terra dove i giovani desiderosi non hanno le infrastrutture adatte per poter studiare e, usufruire di nuove tecnologie, dell’energia elettrica, di lavagne e libri.
Fondamentale l’opera in un paese prevalentemente povero dove le famiglie dei villaggi vivono ancora in condizioni precarie, in case costruite con rami e fango, senza servizi igienici ed energia elettrica. Puntare sui giovani è davvero importante se si vuole dare un volto nuovo alla nazione.

«Siamo contenti di poter proseguire dopo le tante restrizioni la nostra opera di solidarietà» ha dichiarato Dina Coppola, fundraiser di Progetto Famiglia Cooperazione e responsabile dell’organizzazione dell’evento. Fare bene il bene è una possibilità offerta a tutti. Per chi vorrà saperne di più, far parte del progetto e partecipare alla cena, può scrivere a: dinacoppola@progettofamiglia.org