“Vivere l’Associazione in quanto palestra di democrazia, partecipazione libera e gratuita, dove il volontario si forgia nella personalità da cittadino attivo, senza secondi fini”. E’ questa la mission dei volontari della pubblica assistenza Resilienza Costa d’Amalfi che ieri, sabato 22 ottobre, hanno festeggiato il primo anno di attività. Alla Santa Messa nella chiesa di San Pancrazio, officiata da dal parroco Don Andrea Alfieri, hanno partecipato tutti i volontari della più giovane associazione della Costiera, con in testa le colonne portanti, Antonio Acunto e Nicola Mammato, pionieri della pubblica assistenza in Costa d’Amalfi.

Presente anche il sindaco di Conca dei Marini Pasquale Buonocore. Nel corso della serata stabilito un collegamento video con Padre Enzo Fortunato il quale, con il suo augurio volto sempre a fare il bene, ha regalato gioia e maggiore profondità al momento.

Fondata il 16 ottobre del 2021 attraverso una ventennale esperienza vissuta sul campo e in prima linea, per portare avanti i valori del volontariato, al centro della propria azione la Resilienza mette i bisogni della persona e del territorio.
Nell’occasione sono state ringraziate le persone che hanno sostenuto il sodalizio, attraverso la concessione della sede di mezzi, attrezzature (ma anche competenze tecniche) e gli sponsor.

Sul piazzale antistante la chiesa il taglio della torta realizzata per l’occasione alla presenza di una rappresentanza dei Carabinieri di Amalfi, degli “amici del Coordinamento Vesuvius, della la Pubblica assistenza VOPI di Pontecagnano, della Pubblica assistenza di Angri, della Croce di Sant’ Andrea di Amalfi, del Nucleo di Protezione Civile Comunale di Maiori e dei NOS di Gragnano.

Riconoscimenti sono stati conferiti al comandante della Polizia locale di Conca dei Marini Cosimo Andretta, a Gelsomina Buonocore, volontaria nella formazione anche del Gruppo Giovani e a Maria Anastasio, attiva con passione e dedizione, soprattutto nell’ambito sociale.

Citazione particolare Ciro Ritonnale come icona del Volontariato, mentre il premio “Volontario dell’anno” è andato a Luca Incolti, sempre presente con spirito di abnegazione e dedizione verso il ruolo, con umiltà e tanto tanto cuore, colonna portante del sodalizio
L’evento si è concluso con la benedizione dei mezzi operativi e con una coinvolgente festa, animata dal DJ Giorgio Lucibello.
