In un tempo in cui la spiritualità rischia spesso di perdersi nel frastuono quotidiano, Padre Enzo Fortunato restituisce sacralità e profondità ai riti della Settimana Santa minorese, offrendo loro una visibilità nazionale grazie al programma “In Cammino”, in onda su RAI 3.
Tra i momenti più intensi del percorso narrativo, emerge con forza la suggestiva rappresentazione pasquale di Minori.

Il viaggio televisivo ha preso il via Giovedì Santo, 17 aprile, alle 16.05, con un pellegrinaggio unico tra le Sette Chiese di Roma. Ma è nella puntata del giorno successivo, Venerdì Santo, alla stessa ora, che l’anima popolare della devozione ha trovato la sua espressione più toccante.
I conduttori del programma RAI – Padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini – si sono immersi nei riti ancestrali dei Battenti di Minori, accompagnati dal suono dei canti penitenziali, tra le fiaccole e il silenzio delle vie del paese.

Un crescendo di emozioni e spiritualità che è culminata stamattina, Domenica di Pasqua, con una puntata speciale dedicata allo Scoppio del Carro di Firenze e alla maestosa Basilica di Santa Croce.
Minori con i suoi Battenti incappucciati che intonano canti plurisecolari, diventa emblema di una religiosità viva, autentica, profondamente incarnata nel territorio. I canti, trasmessi oralmente di generazione in generazione, sono polivocali – come ampiamente raccontato all’interno della puntata – e divisi in due toni: ” ‘e vascie ” e ” ‘e ‘ncoppe “.

La scelta editoriale di raccontare questi riti su una rete nazionale rappresenta un atto di valorizzazione culturale, grazie al programma “In Cammino” tutta Italia ha conosciuto Minori, i suoi canti unici e i Battenti.

Con la delicatezza del suo racconto, Padre Enzo Fortunato non si è limitato a narrare in modo sterile una tradizione che dopo secoli è ancora viva e sentita. Ha fatto conoscere a tutti quest’esperienza collettiva e il canto dei Battenti di Minori è stato reso protagonista.
Raffaele Vincenzo Giorgio