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Ravello, 35mila euro per le luminarie natalizie: è polemica

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E’ polemica a Ravello per la scelta del Comune di stanziare la cifra di 35mila euro per le luminarie natalizie. Con delibera numero 121 del 5 settembre scorso, la giunta Vuilleumier ha approvato l’impegno di spesa.

Naturalmente a questa somma andranno aggiunti i costi di energia elettrica, raddoppiati se non triplicati, con le luci che in pieno inverno dovranno restare accese sulle principali piazze e strade del paese almeno dalle 17.00, per tradizione dall’8 dicembre al 6 gennaio.

Una scelta che divide l’opinione pubblica: c’è chi dice sia giusto addobbare le principali strade cittadine con illuminazioni che rendono più accogliente il paese trasmettendo ai cittadini ed ai turisti il clima del Santo Natale, grazie ai proventi derivanti dalla tassa di soggiorno che quest’anno, da una prima stima, sfiorerebbero i 900mila euro. E c’è invece chi ritiene che una spesa del genere diventi soltanto uno spreco di danaro, un’offesa verso chi versa in serie difficoltà economiche, vittima del caro bollette. Ad aprire la discussione sull’argomento è il consigliere comunale di minoranza di “Ravello va oltre” Salvatore Ulisse Di Palma che sostiene: «Il signor Sindaco di Ravello e gli amministratori di maggioranza sanno benissimo che oggi non viviamo tempi normali. Incombe sulle famiglie il caro bollette per l’erogazione dell’energia elettrica e del metano, in continuo aumento. Quindi sembra assurdo e fuori luogo, data la grave crisi economica che stiamo vivendo che l’amministrazione comunale di maggioranza destini 35.000 euro per la fornitura delle luminarie natalizie».

«Sarebbe invece opportuno rivisitare tale delibera di giunta comunale e destinare magari solo 5.000 euro per luminarie, fosse solo simbolicamente in piazza Duomo che ricordasse il Santo Natale e contribuire al sostegno delle famiglie ravellesi per gli altri 30.000 euro per il pagamento delle bollette della fornitura di energia elettrica e del metano» suggerisce Di Palma che chiosa così: «Questo sì che rappresenterebbe vicinanza alla gente ed anche un Buon Natale».

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