Oltre 1200 i visitatori che hanno varcato i cancelli di villa “La Rondinaia” a Ravello in occasione della 31esima edizione delle “Giornate FAI di Primavera” che si sono tenute sabato 25 e domenica 26 marzo scorsi. Nata da una sinergia tra la sezione salernitana del Fondo Ambiente Italiano, presieduta da Michelangelo De Leo, e la proprietà della suggestiva dimora e con la collaborazione dei docenti e degli studenti dell’Istituto “Marini-Gioia” di Amalfi, “Apprendisti Cicerone”.
“Presenze andate ben oltre il limite delle prenotazioni inizialmente fissato a 840 visitatori – fa sapere la proprietà in capo alla famiglia Di Natale – con un notevole sforzo organizzativo messo in campo a supporto del FAI, di cui di buon grado avevamo accettato l’invito all’apertura del luogo, sforzo reso possibile anche grazie alla disponibilità di tutto il nostro staff, che ringraziamo unitamente al corpo docente ed agli oltre venti studenti che hanno assicurato la guida alle visite. La Rondinaia rappresenta un luogo inscindibilmente legato al territorio, al paesaggio ed alla storia recente, di cui ci consideriamo custodi, di qui la scelta di aprirla al territorio, come già fatto in passato e come si intende proseguire in futuro”.
La Rondinaia oggi è il luogo ideale dove la bellezza si concilia con l’ospitalità più esclusiva della Costiera Amalfitana, la cui storia è legata allo scrittore, drammaturgo, politologo e sceneggiatore americano Gore Vidal che lì visse per trentatré, ospitando nel tempo le personalità più illustri del jet-set internazionale. Posizionata sull’ultima parte del promontorio a picco sul mare di Ravello, i suoi giardini e le sue terrazze godono di un’impareggiabile vista, ed i tanti visitatori, che si sono affollati, hanno abbondantemente goduto di tutti i panorami, tra i più suggestivi ed unici della “Divina” e d’Italia. Eremo sospeso tra cielo e mare, preservato grazie alla volontà dei fratelli Vincenzo e Gerardo Di Natale, noti imprenditori salernitani che, investendo nella bellezza, hanno fatto del culto dell’accoglienza un vero e proprio stile di vita. Emozionante la visita alla stanza-museo, lo studio che fu proprio di Gore Vidal.
Soddisfatto anche il general manager della Villa, Flaviano Pinto: “Questa apertura straordinaria è il risultato di una visione gestionale promossa dalla Proprietà, e marca la differenza rispetto alla diffusa idea che un bene storico non debba essere oggetto di gestioni economico-imprenditoriali private, nella convinzione che una gestione pubblica sia più adatta, ebbene – aggiunge – dei tanti beni e luoghi storici e culturali presenti in Costiera Amalfitana e gestiti da enti pubblici e fondazioni pubbliche, l’unico aperto, in occasione di questa iniziativa del FAI dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, condotta sotto l’egida del Ministero della Cultura, è una struttura turistica privata, La Rondinaia appunto – e conclude – il grande entusiasmo e la grande partecipazione dei Visitatori accorsi da ogni parte della Campania, e non solo, confermano la bontà di questa nostra visione”.
