Il suo arrivo era stato annunciato con grande enfasi lo scorso febbraio. Quello di Cristoforo Trapani era il profilo scelto dal management del Belmond Hotel Caruso per ambire alla Stella Michelin a sostituire lo storico Mimmo Di Raffaele. Ma la sua esperienza a Ravello si è interrotta bruscamente, nel bel mezzo della stagione dei record. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia del divorzio tra l’executive chef e l’hotel a cinque stelle.
Classe 1988, Trapani, originario della Penisola Sorrentina, aveva al suo attivo diverse esperienze maturate nelle cucine di alcuni dei più importanti ristoranti stellati del mondo. Tra questi i tristellati Heinz Beck, Mauro Colagreco, Yannick Alléno e Troisgros, fino ad Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni e Davide Scabin. Brillante, eclettico, innamorato della sua terra, aveva già ricevuto il riconoscimento della guida Michelin aggiudicandosi una stella al Ristorante Magnolia dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi.
Dal suo profilo facebook è proprio Trapani ad annunciare la fine del rapporto: “Vi comunico che da oggi si è conclusa la mia esperienza professionale Caruso di Ravello. Ringrazio la Direzione dell’albergo per l’opportunità che mi è stata data di tornare a fare il lavoro che amo nella mia terra, e rivolgo un pensiero grato e affettuoso ai miei collaboratori che mi hanno seguito in questa esperienza. “C’è un tempo per partire e un tempo per fermarsi”. La mia vita è stata una galassia di partenze. Ogni volta pronto a lasciare ciò che era sicuro, per guardare sempre più in là, sempre più in alto. Ora è tempo di fermarsi. Lo so ci vuole coraggio ma è il tempo opportuno. Dopo tanti inizi giunge l’ora in cui bisogna specchiarsi, per ritrovarsi e per ricaricarsi. Ho bisogno di riaccendere la mia PASSIONE per ritornare più motivato e più forte di prima. È una sfida che devo a me stesso. È una promessa che faccio a chi mi vuole bene e mi stima. Mi fermo un po’… ma solo per un po’… A presto”.
La notizia ha destato clamore nell’ambiente della ristorazione gourmet e che ha visto l’hotel del gruppo LVMH virare sulla soluzione interna.
A dirigere le cucine del ristorante “Belvedere” è stato chiamato Roberto Villa, chef proveniente dallo Splendido di Portofino del gruppo Belmond. Soluzione tampone fino a fine stagione o nome su cui creare le basi per il futuro? Da Palazzo D’Afflitto bocche cucite: il direttore Alfonso Pacifico, contattato telefonicamente, ha ritenuto di non fornirci dichiarazioni.
E dire che proprio nelle scorse settimane il ristorante “Belvedere” aveva ha ricevuto la menzione della Guida Michelin come testimonia la presentazione sull’app. Un primo segno di interesse della “rossa” per la cucina di Trapani che lascerebbe presupporre l’apertura del dossier che, a questo punto, si potrebbe chiudere anzitempo.
LA NOTA DI BELMOND HOTEL
Il management dell’hotel, attraverso una nota fatta pervenire alla nostra redazione venerdì 15 giugno alle 12:02 spiega:
“Confermiamo che lo chef Cristoforo Trapani non è più impegnato presso Caruso, A Belmond Hotel, Costiera Amalfitana. Dopo un’attenta considerazione, ha scelto di intraprendere una strada diversa. Vorremmo ringraziarlo il suo tempo al Caruso e augurargli ogni successo nella sua futura impresa. Lo chef Roberto Villa dello Splendido Mare, A Belmond Hotel, Portofino, sarà temporaneamente l’Executive Chef per la stagione 2022”.
