Contrastare l’abbandono dei terreni e sostenere le imprese agricole locali. E’ il cuore della proposta avanzata al sindaco di Ravello dal consigliere comunale Raffaele Scala (staccatosi di recente dal gruppo di maggioranza dichiarandosi indipendente).
«Un’opportunità di finanziamento per valorizzare le attività che curano il paesaggio rurale evitando così l’abbandono frequente dei terreni agricoli e dei giardini privati, e allo stesso tempo, con la stessa misura, sostenere le imprese agricole locali con l’erogazione di un contributo» si legge dalla proposta.

«L’agricoltura e la cura dei terrazzamenti sono beni e valori da tutelare che hanno una connotazione strategica per la città di Ravello, per il suo sviluppo e con un potenziale capace di dare nuove prospettive di crescita socio-economica. Questa proposta è di particolare importanza anche alla luce di quello che succede ogni giorno nel mondo per via del cambiamento climatico» sostiene Scala che aggiunge: «La chiave di lettura della presente proposta non è volta sola a dare contributi, ma di iniziare con i cittadini un discorso volto alla manutenzione del territorio. Il valore immenso del paesaggio ravellese è un bene comune che deve essere tutelato e protetto da tutti gli attori locali».
La proposta consiste in un bando per l’erogazione di contributi per evitare l’abbandono dei terreni incolti o l’acquisto di beni strumentali utilizzando le risorse messe a bilancio per l’agricoltura.
Nulla di nuovo per il Comune di Ravello: già in passato le diverse amministrazioni avvicendatesi avevano appostato in bilancio importanti somme (fino a 100mila euro) per il sostegno ai contadini locali per contributi alle spese di manutenzione dei terreni contro l’abbandono.
Somme, la cui buona parte, è stata spesso distratta su altri capitoli e per altre attività, considerato che in questo caso ad avere diritto a danaro pubblico sono soltanto i cittadini che svolgono regolare attività di azienda agricola.
Ora il sindaco Paolo Vuilleumier dovrà valutare la possibilità di prevedere la somma da appostare nello schema del prossimo bilancio.