di EMILIANO AMATO
Nuovo pericolo sulle strade della costiera amalfitana. Le piogge dei giorni scorsi hanno messo a nudo le fragilità del territorio costantemente a forte rischio idrogeologico.
Poco dopo la mezzanotte appena trascorsa un masso di grosse dimensioni è finito sulla strada ex 373 che collega Ravello a Castiglione. Il blocco, staccatosi dal costone sovrastane, in località Cigliano, a 400 metri dal curvone teatro dell’incidente mortale dell’8 maggio scorso, è piombato al centro della carreggiata.
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Un automobilista, diretto a Ravello, ha assistito in presa diretta al crollo e ha fatto in tempo a frenare. Sotto choc ha allertato i Carabinieri. Questione di secondi che potevano essergli fatali. L’ennesimo masso “intelligente”, una nuova tragedia sfiorata.
Sul posto sono giunti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori e personale dell’Arechi Multiservice per conto della l Provincia di Salerno, titolare dell’arteria.
Dopo i rilievi al costone, i Vigili del Fuoco, intorno alle 5,45, hanno rimosso il blocco dall’asfalto stabilendo il restringimento della carreggiata mediante transenne.
Sul chilometro e mezzo d’asfalto dei cinque della ex SS 373, da Cigliano a Civita, attualmente vi sono tre situazioni di pericolo.
Il transito veicolare è regolato a senso alternato senza impianto semaforico. Questa mattina sono previsti i rilievi tecnici da parte degli organi preposti che potrebbero ordinare un’ispezione dell’intera roccia, di proprietà privata, in stato d’incuria, al fine di prevederne la bonifica. Stando a quanto rilevato dai caschi rossi, il masso si sarebbe staccato in quota, rotolando verso il basso. Quindi i rilievi saranno effettuati ad ampio raggio.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI