Hanno temuto e rischiato di rimanere al buio e al freddo i signori Vincenzo Carrano e Grazia Angelico, coniugi di 89 e 90 anni residenti a Ravello. Le telefonate degli operatori del servizio elettrico e telefonico che annunciavano l’imminente distacco delle forniture non erano uno scherzo. In realtà i due nonnini residenti in Via Carusiello, nella località “mare” della città della musica, non avevano mai ricevuto le bollette corrispondenti ai mesi di ottobre e novembre. E di conseguenza risultavano morosi a loro insaputa.
Il recapito, tuttavia, non è mai avvenuto: tutta colpa del servizio di consegna non più in capo a Poste Italiane ma a un operatore privato.
Quella perentorietà delle inaspettate telefonate ha spaventato i due nonnini che per una vita avevano sempre pagato le bollette. La notizia è riportata dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
«Sempre più spesso si apprende di mancate consegne della posta da parte di addetti che neanche conoscono il territorio – dice il figlio della coppia, Andrea Carrano -. Ai miei genitori è venuto un colpo quando è stata loro anticipata l’imminente interruzione delle forniture. Sono persone anziane, mio padre è anche invalido, e per riscaldarsi e lavarsi utilizzano stufe e boiler elettrici». «Con mia moglie abbiamo tempestivamente contattato sia Enel che Telecom spiegando l’inconveniente – racconta Andrea – . Ora ricevo le bollette sulla casella di posta elettronica e provvedo a saldarle con bonifico bancario». Ma quelle famose bollette sono poi arrivate? «No, mai. Comunque abbiamo provveduto al saldo degli arretrati. Proprio oggi (ieri nda) mi è stata consegnata la bolletta cartacea del telefono con scadenza al 5 dicembre. Naturalmente l’avevo già pagata».
Oltre alle normali preoccupazioni della vita quotidiana acuite dalla pandemia e dalla crisi energetica non si possono aggiungere ulteriori ansie e stress, specie a una coppia di novantenni che merita di godere di tranquillità e che al contempo non può pagare il prezzo della disorganizzazione e della fiscalità di un mondo freddo e insensibile.