Attende l’inizio dei lavori il fronte franoso rimasto aperto a Ravello, nella località Casa Rossa. Il 10 febbraio del 2021 la lingua d’asfalto comunale che attraversa i terreni agricoli della frazione di Torello aveva ceduto sul lato esterno, isolando le famiglie residenti e danneggiando le attività produttive della zona. Da quel giorno la stradina è chiusa, con i residenti costretti a lasciare l’auto oltre le recinzioni e a tornare a casa a piedi.
Per il ripristino e la messa in sicurezza dell’area l’ACAMIR (Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti) ha destinato al Comune di Ravello (stazione appaltante) un importo di 830mila euro, rimodulando quello iniziale da 750mila a seguito dell’entrata in vigore del nuovo prezzario regionale per l’anno 2022. Il progettista, l’ingegner Paolo D’Elia, è stato, quindi, invitato ad aggiornare la documentazione economica del progetto esecutivo approvato.
La gara d’appalto è stata aggiudicata con determinazione del servizio tecnico e opere pubbliche del Comune di Ravello del 2 dicembre scorso, con ribasso del 33%, dal Consorzio Stabile Lucania Appalti s.c.a.r.l., con sede legale a Potenza, per l’importo complessivo di 437.725,78 euro oltre IVA al 10 per cento.
«Abbiamo fatto tutte le procedure nel più breve tempo possibile – spiega il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier – siamo alla fase dell’aggiudicazione dei lavori e nei prossimi giorni vi sarà anche l’apertura del cantiere. Con tutta probabilità già dal prossimo venerdì».
Ma la pioggia battete di questi giorni fa paura e i residenti sono preoccupati. «Con la pioggia è tornato l’incubo. Abbiamo famiglie e figli piccoli a cui vorremmo far trascorrere questo Natale in tranquillità – dice un abitante della zona -. I tragici fatti di Ischia non ci fanno certo dormire sonni tranquilli. Sono trascorsi quasi due anni e ci è andata bene. Ora, però, bisogna fare presto e bene».