Era ricoverato all’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Mauro Romano, 75 anni di Rvallo, è spirato nella serata di ieri. Conviveva con una malattia invasiva che in poco tempo l’ha strappato all’affetto dei suoi cari, la moglie Lidia, le figlie Alessandra e Federica, la sorella Rosanna, il cognato, i nipoti che gli sono stati accanto fino all’ultimo giorno.
Ravellese orgoglioso, Mauro con la moglie Lidia era tornato a casa dopo aver lavorato per anni come impiegato a Seregno, nel milanese. Da pensionato coltivava le sue passioni: la fotografia e il modellismo.
Amava costruire presepi che donava agli amici. Era molto bravo poi nel creare croci di compensato che decorava con i fiammiferi accesi e ovviamente spenti da ambo i capi che, disposti sapientemente e con arte sulla croce, creavano un vero e proprio capolavoro di artigianato.
E’ stato per anni un fruitore attento della nostra informazione apprezzandone lo stile. Uomo mite, giusto e rispettoso delle regole, contro i soprusi, amava il suo paese, la storia e le tradizioni, portato sempre nel cuore nei lunghi anni trascorsi nella provincia milanese. Le foto dei fuochi della festa di Torello e le produzioni tipiche locali lo facevano sentire meno lontano da casa.
Ma era ben voluto e apprezzato anche a Seregno per l’impegno nel volontariato e per la disponibilità data insieme con la moglie Lidia alle attività promosse in particolare dalla Parrocchia di Santa Valeria.
La sua salma proveniente da Mercato San Severino giungerà nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo domani venerdì 23 giugno alle 10.30 ove avrà luogo il rito esequiale.
Il direttore e la redazione giornalistica del Quotidiano della Costiera partecipano commossi al dolore della famiglia Romano esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.