di EMILIANO AMATO
A Ravello i ladri tornano a colpire. Nella notte tra giovedì e venerdì sparita un’auto in Via della Repubblica, all’altezza della frazione San Cosma. La Fiat Panda bianca di una famiglia residente era parcheggiata, come sempre, a bordo strada, negli stalli riservati. E’ stato il proprietario a sporgere denuncia ai Carabinieri della locale stazione. Con ogni probabilità a portare a termine il colpo sarebbero state mani esperte col supporto di persone informate delle abitudini dei proprietari dell’auto. I militari in queste ore stanno acquisendo le immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, presenti nelle aree in cui i furti sono stati perpetrati. Ma non sempre la qualità delle immagini, specie se notturne, riesce a soddisfare le esigenze degli inquirenti.
Quest’ultimo episodio, che segue quello dello scorso 15 marzo quando a Ravello furono rubati, nella stessa notte, tre mezzi a due ruote, riporta all’attualità l’esigenza di dotare l’abitato di Ravello di un efficiente sistema di videosorveglianza pubblico, sul modello di comuni come Minori, Maiori e Amalfi in cui in dopo pochi minuti si riesce a risalire a dinamiche e autori di episodi da perseguire. Servono telecamere con grandangolo e ad alta risoluzione in punti strategici come sulle Sp1, alle porte del paese, in corrispondenza delle direttrici del Monte Brusara, San Martino-Sambuco, Via Boccaccio, all’altezza della salita Lacco, Via Boccaccio lato galleria nuova in corrispondenza della nuova rampa, Via Boccaccio sotto Villa Episcopio, Via San Cosma, Via della Marra in corrispondenza dell’uscita del tunnel nuovo e al bivio di Scala, oltre a Piazza Duomo e Via Santa Chiara.