Non tarda ad arrivare la replica a mezzo social del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier all’intervento dell’ex sindaco Salvatore Di Martino nella questione gioco del pallone in piazza Duomo, spinoso argomento al centro del dibattito pubblico nell’ultima settimana. Innanzitutto Vuilleumier tiene a evidenziare al suo predecessore di non aver mai redarguito bambini e soprattutto che la foto dello striscione pubblicato di riferisce al suo periodo amministrativo. Segue testo del sindaco.
«Egregio Avvocato Di Martino, Le posso consentire di fare campagna elettorale sui social, invocando impegni che se la Sua amministrazione avesse assunto di certo non ha portato avanti, ma non di farla attraverso argomenti falsi. Le chiedo, dunque, di pubblicare con pari dignità ed evidenza la notizia che al momento dei fatti cui si fa riferimento non ero in piazza, e dunque “in spirito” non posso aver redarguito i bambini. D’altra parte i cittadini ben sanno della Sua disastrosa e distruttiva azione amministrativa che ha sottratto spazi vitali ai bambini di Ravello. Lo striscione – da Lei ripubblicato – che i bambini di Ravello avevano per protesta esposto durante la il periodo della Sua amministrazione ci ricorda i Suoi tanti fallimenti, tristemente noti a tutti».


