di EMILIANO AMATO
Relax nelle acque della Costiera Amalfitana per Carles Puyol. L’ex calciatore e bandiera del Barcellona e della nazionale spagnola, tra i difensori più forti e vincenti di tutti i tempi, si trova a bordo del suo yacht all’ancora nella rada di Amalfi. Sta trascorrendo le sue vacanze con la famiglia e alcuni amici in una crociera nel Mediterraneo.
Giovedì sera, malgrado volesse mimetizzarsi tra i turisti, è stato riconosciuto tra i vicoli del centro storico dove era giunto per un tour e qualche acquisto. Sempre in perfetta forma, inconfondibile la sua capigliatura e il volto da guerriero, vittorioso in tante battaglie sul campo. A cena ha scelto il ristorante Marina Grande. Con la moglie, la modella e attrice Vanesa Lorenzo e un gruppo di amici hanno assaporato la proposta gastronomica del locale di Gianpaolo Esposito.



Puyol, che pare sia un estimatore della pasta, ha preferito un classico della cucina italiana: spaghetti all’arrabbiata, proseguendo con frittura mista di pesce, mentre per sua moglie risotto con gamberi di nassa al profumo di limone e gamberoni alla griglia. Per gli altri spaghetti alle vongole veraci, agnolotti alla genovese provolone del monaco e tartufo. Come dessert cheesecake di bufala con lamponi e santarosa. Prima di lasciare il locale, visibilmente entusiasta, ha posato in foto con il titolare e lo staff di sala e cucina.
Il giorno seguente Puyol ha visitato Ravello, rimanendo estasiato dalla terrazza dell’infinito di Villa Cimbrone. L’emozione immortalata in una storia di Instagram con sottofondo musicale scelto: l’ ‘Anno che verrà” di Lucio Dalla.

Puyol Puyol, considerato tra i migliori difensori della sua generazione, è stato campione d’Europa nel 2008 e del mondo nel 2010 con la nazionale spagnola. Col Barcellona ha vinto sei campionati spagnoli e tre Champions League. Il 4 marzo 2014 convocò una conferenza stampa in cui annunciò che, nonostante avesse ancora due anni di contratto, al termine della stagione avrebbe lasciato il Barcellona a causa delle sue condizioni fisiche, decidendo poi di ritirarsi dal calcio giocato visto che con i medici non riuscì a trovare una soluzione al suo problema al ginocchio.
Lasciò così il Barcellona dopo 15 stagioni, 593 partite disputate, 18 gol segnati e 21 titoli vinti.