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Sanità in Costa d’Amalfi e in località turistiche, l’incontro di Italia Viva a Ravello

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“Quale sanità in Costa d’Amalfi e nelle località ad alta frequenza turistica?” è il titolo dell’incontro promosso dal coordinamento di “Italia Viva” Costa d’Amalfi in programma a Ravello giovedì 30 marzo prossimo.

Lo scopo è di confrontarsi con le istituzioni e gli operatori del settore sanitario sul delicato argomento sul quale si è ampiamente dibattuto.

La proposta del coordinamento di Italia Viva in Costa d’Amalfi è realizzare nel pronto soccorso di Castiglione un corso universitario di specializzazione di pronto soccorso in inglese aperto a tutti i medici specializzandi europei ed extraeuropei.

L’appuntamento è alle 17.30 nella sala stampa dell’auditorium “Oscar Niemeyer”. Parteciperanno il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, il coordinatore provinciale di Italia Viva e consigliere regionale Tommaso Pellegrino, il consigliere regionale di IV Francesco Iovino, il delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi Andrea Reale, i consiglieri comunali di Positano e Ravello, Elena Mascolo e Raffaele Scala, componenti il coordinamento Italia Viva Costa d’Amalfi, il presidente Ordine dei Medici di Salerno, Giovanni De Angelis il dottor Franco Lanzieri, presidente del Comitato Pro Sanità della Costa d’Amalfi, il presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli. Modera l’incontro Anna Rosa Sessa del coordinamento Italia Viva Provincia di Salerno.

«Come coordinamento di Italia Viva abbiamo scelto Ravello, “il balcone dell’Italia sul mondo” – fa sapere il coordinamento – per aprire un confronto che sia costruttivo e proficuo per il futuro della sanità in Costa d’Amalfi, considerando anche gli eventuali sviluppi dell’ organizzazione sanitaria in Italia e in Europa nei prossimi anni.

Questo incontro vuole anche essere una occasione importante, alla luce dell’autonomia differenziata, per comprendere quali effetti collaterali possano verificarsi in caso di modifica del servizio sanitario nazionale e su come incida sull’operatività su base regionale in un territorio ad altissima presenza turistica. In questo incontro avremo anche l’occasione per formulare una proposta per integrare o modificare alcuni riferimenti organizzativi sulla sanità europea per i turisti che usufruiscono del nostro servizio sanitario nazionale. Sono invitati tutti i rappresentanti istituzionali che ritengono portare il loro contributo di idee ed in particolare gli operatori del settore sanitario a cui va il nostro ringraziamento per tutto quello che fanno ogni giorno, anche in considerazione delle risorse assegnate».

redazione
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