Si è spento nella tarda mattinata di oggi, nella sua abitazione in piazza Municipio, Michele Ferrigno, storico imprenditore edile e figura di riferimento per il settore delle costruzioni nella Costiera Amalfitana. Aveva 84 anni.
A darne il triste annuncio la moglie Raffaela, i figli Adamo e Tiziano, le nuore Silvana e Gisella, i nipoti Raffaella, Giorgia, Carol e Michele, che ne piangono con dolore la scomparsa.

“Mastro” Michele è stato per decenni un autentico punto di riferimento nel campo dell’edilizia, in particolare nel delicato ambito del restauro dei beni architettonici e monumentali della Costiera. La sua impresa ha operato su numerosi cantieri di rilievo sotto la supervisione della Soprintendenza, distinguendosi per la profonda conoscenza delle antiche tecniche costruttive e per l’attenzione meticolosa al recupero del patrimonio storico locale.
L’impresa Ferrigno, oggi portata avanti con competenza e passione dai figli Adamo e Tiziano, ha lasciato un segno indelebile sul territorio, contribuendo alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio costruito della Costiera.

Negli anni ’90, insieme alla moglie Raffaela, Michele Ferrigno aveva dato vita anche a un’altra importante iniziativa imprenditoriale: “La Piccola California”, in località Seite. Un ambizioso progetto di riconversione della proprietà boschiva di famiglia, nei castagneti di Scala, in un’oasi immersa nella natura: maneggio, ristorante, pizzeria, campo da calcetto e sala giochi, pensati per un’offerta turistica alternativa e sostenibile, capace di coniugare tipicità, benessere e valorizzazione del territorio.
Uomo dal carattere espansivo, disponibile e operoso, Michele Ferrigno lascia il ricordo di una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e alla sua comunità. Un esempio di correttezza, dedizione e amore per la propria terra.
I funerali si terranno domani, lunedì 13 ottobre, alle ore 16, nel Duomo di San Lorenzo a Scala.
La direzione e la redazione giornalistica del Quotidiano della Costiera esprimono il più profondo cordoglio ai familiari, unendosi al dolore della comunità per la scomparsa di un uomo stimato e benvoluto da tutti.


