A Scala i freddi e lenti rintocchi della campana annunciano la morte di Gaetano Mansi. Tra gli ultimi personaggi della genuinità locale, si è spento nella sua abitazione di Campidoglio. Aveva 83 anni.
Ne danno la triste notizia la moglie Anna, i figli Michele, Salvatore, Angelo e Eugenia, il fratello, i cognati, il genero, i cari nipoti, e i pronipoti.
Il rito esequiale si svolgerà do
Detto “Quarantotto”, ha speso la sua vita nei lavori della terra e della montagna. Era un esperto nel trasporto di pali di castagno e legna da esbosco mediante cavo in acciaio a caduta libera.
Andava fiero del suo giorno di nascita, il 15 settembre, giorno seguente in cui la Chiesa ricorda l’Esaltazione della Croce, e a Scala si venera l’antico Crocifisso, il “Signore di Scala”.
Con gli altri anziani del paese, dove la vita scorre lenta, passava i pomeriggi al poggio sottostante il campanile i cui rintocchi scandivano le giornate (nella foto di Enrico Capuano).
Vero e proprio personaggio del folklore e della tradizione locale, ha vestito i panni – e la fascia – del sindaco nel film di Alessandro Siani “Si accettano Miracoli” girato a Scala nel 2014.
Il rito esequiale si svolgerà domani, martedì 15 novembre alle 15.30 nella chiesa di San Giovanni Decollato a Campidoglio.