di EMILIANO AMATO
Un urto tra specchietti retrovisori. Tanto è bastato lunedì scorso per dar vita a nuovo gesto di violenza. L’episodio è avvenuto lunedì scorso a Scala, nella frazione di Minuta, e solo oggi ne abbiamo avuto notizia. Due auto, una sulla quale viaggiava una 31enne residente col suo bambino di 4 anni, l’altra guidata da un 49enne del posto con al lato un’altra persona, che circolavano in direzioni opposte, si sarebbero toccate con gli specchietti. Il condizionale è d’obbligo nella ricostruzione sommaria dei fatti, al vaglio dei Carabinieri.
Un episodio all’apparenza irrilevante se non per l’uomo che, dopo aver fatto inversione di marcia, ha raggiunto l’altra auto fermandosi a boro strada. Visibilmente irritato è sceso dall’auto inveendo contro la ragazza, indirizzandole anche uno o più schiaffi in volto e rompendo a pugni i vetri della sua auto, una Fiat Seicento.
Tutto sotto gli occhi del bambino che, piangendo, ha tentato di uscire dall’auto. La donna si è fatta refertare presso il pronto soccorso di Castiglione col suo bambino, apparso ancora molto scosso, prima di denunciare il caso ai Carabinieri della stazione di Ravello. Sul posto, per la presa visione delle condizioni di entrambi i veicoli, si sono recati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Amalfi.
Anche l’uomo ha formalizzato la propria denuncia indicando un testimone, la persona che era con lui in auto. Sostiene di essere stato tamponato dall’auto della donna, nei pressi del campo sportivo, che ha poi inseguito e raggiunto. Anche lui si è fatto refertare a Castiglione per una ferita a una mano procuratagli, a suo dire, dalla donna. Stando a quanto si dice in paese, la lite sarebbe stata acuita da interessi di natura familiare.
Saranno ora gli inquirenti a ricostruire l’accaduto.
Foto d’archivio