di EMILIANO AMATO
Non si ferma l’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio in Costiera Amalfitana da parte dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi.
A Scala, alcuni giorni fa, i militari dell’Aliquota Operativa hanno sottoposto a sequestro un cantiere abusivo. In località Seggio, in zona Santa Caterina, scoperta una struttura in fase di realizzazione, nel giardino di una abitazione. Si tratta di una superficie di circa 80 metri quadrati, costituita da putrelle in ferro con copertura in lamiere su fondamenta in cemento armato. Tutto pronto per la realizzazione dei pilastri e il rivestimento in blocchi in calcestruzzo per la creazione di nuove volumetrie.
Sul cantiere occultato da reti scure utilizzate per la copertura dei limoni, erano presenti impastatrici, attrezzi, materiali edili e cemento fresco appena livellato; ma alla vista dei militari il personale intento a operare, quattro persone, presumibilmente lavoratori in nero, si sono dileguati. Ai militari l’autorizzazione d’accesso alla proprietà, inizialmente negata dalla proprietaria, è stata consentita solo grazie all’autorizzazione del magistrato di turno presso la Procura di Salerno. Il tempo necessario per consentire agli operai di allontanarsi attraverso accessi secondari.
Accertata la mancanza dei necessari titoli autorizzativi necessari a costruire, i Carabinieri hanno apposto i sigilli all’opera e denunciato la proprietaria alla competente autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di deturpamento ambientale in area sottoposta a stringenti vincoli paesaggistici, riconosciuta come patrimonio Unesco.
Foto d’archivio