di EMILIANO AMATO
Al giorno d’oggi è sempre più difficile trovare le persone giuste a cui affidarsi. Dai rapporti personali a quelli di lavoro: bisogna sempre fare molta attenzione e magari non fidarsi della prima impressione. Perché come spesso accade chi si vanta di essere persona rispettabile e affidabile, ossequiosa delle regole e della legge, di solito è proprio colui che è sprovvisto di rigore etico e che agisce in modo opposto all’immagine immacolata e grandiosa che vuole dare di se stesso.
Quando ci si affida a un consulente IT
Ad esempio, per la propria visibilità e per la gestione dei contenuti multimediali di un’azienda è necessario innanzitutto affidarsi a persone di fiducia che poi siano professionisti con un’etica.
Già, perché se ne sentono sempre più spesso di casi – è successo anche in Costiera Amalfitana – di imprenditori che hanno dovuto rinunciare al dominio web della propria azienda o l’indirizzo e-mail perché in scacco a consulenti IT che realizzano siti web che nel tempo si erano appropriati dei contenuti e addirittura degli stessi domini web, intestandoseli. Questa pratica illegale è una tendenza sempre più comune!
Come fare per non incorrere nella frode
Quindi il suggerimento è innanzitutto quello di andare a verificare se su Aruba Hosting e Domini (clicca qui) la proprietà del vostro sito corrisponde a voi stessi o all’azienda che gestisce i servizi IT. Questo il primo passo contro le frodi digitali che potrebbero esservi perpetrate addirittura da persone reputate amiche e fidate.
All’atto del preventivo e dell’eventuale contratto stabilire bene le voci di stazionamento, e gestione del sito web (magari con commercio elettronico).
Se invece il consulente IT (cioè la persona che realizza e gestisce il sito web) registra il dominio ex novo per il cliente, è quest’ultimo che ne deve risultare intestatario, non la società che lo gestisce! E col passare degli anni questa condizione non deve variare. Perchè succede che quando un cliente decide di cambiare consulente IT, questi lo tiene in ostaggio, costringendo il cliente a registrare a ricostruire quasi da zero la sua notorietà e visibilità sul web e a registrare domini diversi.
Attenzione agli imbroglioni
Chi ricopre o ostenta e millanta di ricoprire il ruolo di garante della trasparenza, della correttezza e dell’onestà, dispensando anche generosamente consigli su come sfuggire alle truffe, dovrebbe essere una persona che tali caratteristiche le possiede sul serio. Per fortuna in Costiera Amalfitana ci conosciamo tutti e la gente non è stupida a tal punto da lasciarsi fagocitare e imbrogliare, da cadere in subdole trappole mediatiche, per quanto ben congegnate da chi se ne intende, sia di truffe che di media. In barba a un’etica che anche questi professionisti devono garantire.
Smascherare gli imbroglioni è diventato più semplice: le brutte sorprese le hanno solo quelli che credono incondizionatamente alle parole.
Una bella facciata non è garanzia di verità. La verità viene sempre fuori, magari quando si sta ancora sul pulpito a cercare di rabbonire ingannevolmente la gente, solo per trarne profitti economici.
Attenzione, perché si cade.
Foto da: Tomstardust