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Sui Sentieri degli Dei, 19 luglio Edoardo Bennato in concerto con Quartetto Flegreo

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Sui sentieri della cultura, tra le cime dei Monti Lattari, circondati da impareggiabili percorsi e scorci sospesi tra cielo e mare, il 18 luglio prende il via la nuova edizione di Agerola Sui Sentieri degli Dei, festival dell’Alta Costiera Amalfitana con il suo fitto programma di live, spettacoli, incontri, pomeriggi letterari ed eventi diffusi. Quarantacinque appuntamenti, quasi tutti gratuiti, fino all’8 settembre con grandi ospiti e tante proposte per la musica, il teatro, la letteratura.

Per il taglio del nastro, tornano Sui Sentieri degli Dei gli appuntamenti di Musica e Parole, ideati e curati da Gianmaurizio Foderaro, voce libera e inconfondibile del giornalismo musicale italiano e direttore del canale digitale Rai Radio Tutta Italiana, e da Paolo Logli, autore televisivo, sceneggiatore, scrittore teatrale. Una sezione di incontri, ricca di sorprese che vanno ad ampliare la proposta che il Festival offre al suo pubblico, dedicata a cantautori che hanno firmato grandi successi e alla scoperta delle giovani leve del cantautorato d’autore, un  filone nobile della canzone italiana che tra i giovani, per fortuna non smette di produrre talenti.

E così, il primo artista a calcare il palco ad Agerola sarà Edoardo Bennato, protagonista di un doppio appuntamento: lunedì 18 luglio, alle 19.30 nel viale dell’Osservatorio Astronomico “Salvatore Di Giacomo”, nell’incontro La nostra storia tra favole e realtà con Gianmaurizio Foderaro, e martedì 19, alle 21.00, con il suo live al Parco Colonia Montana accompagnato dal Quartetto Flegreo, composto da due violini, viola e violoncello, da Giuseppe Scarpato alle chitarre e da Roberto Perrone alle percussioni. Un live ad alto contenuto Rock&Blues, due ore di musica, video coinvolgenti e l’interazione con il pubblico per un evento da vivere dall’inizio alla fine. Un’esperienza emozionale con brani e melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo a cui sarà difficile resistere; per ritrovare, attraverso il potere della musica, vibrazioni ed emozioni che fanno bene all’anima.

Cantastorie capace di mettere insieme storie e storia, di raccontare favole per volare lontano dalla realtà e al tempo stesso di tuffarsi nella realtà per raccontarla senza troppi veli e spesso con una buona dose di ironia, Bennato con le sue canzoni ha immortalato il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore. Una due giorni insomma tra parole e musica per ripercorrere il viaggio artistico di questo geniale cantautore napoletano che dura da oltre quarant’anni, ma anche un’occasione imperdibile per riascoltare brani entrati nella storia della nostra musica insieme a una selezione di nuovi pezzi tratti dall’ultimo album Non c’è.

Edoardo Bennato musicista e cantautore italiano di Bagnoli, periferia di Napoli. Dopo un’esperienza musicale trascorsa a Londra inizia a esibirsi come one-man-band suonando simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale direttamente influenzata dai grandi nomi del blues e del rock – Neil Sedaka, Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley –  e contaminata da accenti propri della musica mediterranea. Il suo album di debutto è Non farti cadere le braccia, pubblicato nel 1973; nel 1977 con l’album Burattino senzafilidiventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e in seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo. Tra gli innumerevoli successi vanno ricordati: la canzone ufficiale dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990 Un’estate italiana, cantata insieme a Gianna Nannini, brano che rimase nelle hit parade per quattro mesi;  la colonna sonora nel 2007 firma del musical teatrale Peter Pan nella versione italiana, anche questo un incredibile successo di pubblico e critica che ha portato il cantautore a produrre una versione inglese delle celebri canzoni tratte dall’album Sono solo canzonette, progettando così una nuova versione teatrale in lingua inglese.

redazione
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