Torna l’ora legale nel corso del prossimo fine settimana. Nella tra sabato 29 e domenica 30 marzo, infatti, ci sarà il cambio dell’ora primaverile, e bisognerà portare avanti le lancette di 60 minuti. Si dormirà quindi un’ora in meno, tuttavia dal giorno successiva il tramonto sarà ritardato di 60 minuti. Si godrà, quindi, di un’ora di luce in più nel pomeriggio.
Il passaggio avverrà, precisamente, la notte del 30 marzo (alle 2 si porterà avanti le lancette di un’ora, alle 3): l’ora legale nel 2025 resterà in vigore fino al 26 ottobre.
Quanto si risparmia con l’ora legale
Nei 7 mesi di ora legale, secondo i dati di Terna, “l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kilowattora, con importanti benefici per l’ambientale: consentirà la riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera”.
Consigli utili su come abituarsi al cambio dell’ora
Ogni cambio di orario, dovuto al passaggio dall’ora solare a quella legale (e viceversa) ma anche ad altre ragioni, può in realtà influenzare la qualità del sonno, con disturbi sulla concentrazione durante la giornata, senza dimenticare gli effetti sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca. A risentirne, spesso, è anche il nostro umore con disturbi soprattutto in senso depressivo, ma ovviamente dipende da caso a caso.
Per adattarsi meglio al cambio, gli esperti consigliano di anticipare gradualmente, ad esempio di un quarto d’ora, gli orari dei pasti e il momento di andare a letto. Un altro suggerimento è quello di passare più tempo all’aria aperta, per far abituare il corpo al nuovo orario. Anche l’attività fisica può essere d’aiuto per risincronizzare il nostro orologio interiore.