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Tramonti: addio a Candida Coccorullo, la “Signora della pizza”. Fondò prima pizzeria durante la guerra

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A Tramonti si è spenta alla veneranda età di 92 anni la signora Candida Coccorullo. Conosciuta come la “Signora della pizza”, è stata la prima pizzaiola di Tramonti. Col fratello Flavio, il 9 agosto del 1943 aprì la prima pizzeria del paese in una vecchia cantina che dissetava carrettieri, pastori e viandanti di passaggio al Valico di Chiunzi, da cui si scorge tutta la pianura dominata dal Vesuvio. Esattamente un mese dopo lo scoppio della guerra con lo sbarco alleato a Maiori.  Giudicata in posizione strategica sulla prima linea, fu requisita dal capitano Emil Schuster, e trasformata in quello che passò alla storia come “Fort Schuster”.

Quella bettola, ubicata in un punto militarmente strategico, divenne una sorta di rifugio e ospedale per i soldati feriti. Le temperature basse in quella cantina aggrappata alla nuda roccia favorivano le cure.

Candida e sua sorella Olga, insieme ad altri volontari del paese, cercavano di dare ristoro e protezione ai Rangers. I militari feriti negli scontri con i tedeschi venivano adagiati al piano superiore della struttura, mentre al pian terreno vi era una cucina con le vivande necessarie per la sussistenza dei militari stessi. D’altra parte gli americani ripagavano la generosità di chi li ospitava, donando loro “i dollari”, moneta che probabilmente molti degli interessati neanche conoscevano.

La battaglia continuò per alcuni interminabili giorni, nei quali i soldati americani rimasero sul Valico di Chiunzi. A sbloccare la situazione un manipolo di partigiani che scalarono il Chiunzi dalla parte dell’Agro, eludendo le pattuglie tedesche e consegnarono agli ufficiali americani un plico del loro sindaco che dava il via libera. I Rangers americani, grazie anche all’arrivo di alcuni rinforzi, riuscirono ad abbattere la resistenza tedesca entrando così a Nocera, Pagani ed Angri. Dopo l’abbandono degli americani “Fort Schuster” si trasformò in una graziosa locanda e successivamente in un ristorante di successo. Fu lei a darle il nome: “La Violetta”.

Confidò di aver imparato a fare le pizze in una sola settimana la signora Candida, capostipite della pattuglia di maestri pizzaioli che dalle tredici borgate hanno legato il nome di Tramonti alla pizza di qualità in ogni città del Nord Italia.

E la signora Candida, che perse il marito dopo solo un mese dal matrimonio, ha dedicato l’intera esistenza al lavoro fino a quando le forze glielo hanno consentito. E’ stata custode gelosa della produzione tradizionale con farina integrale, finocchietto, pomodorini del “piennolo”, olio locale e fiordilatte dei Monti Lattari. Una donna che Tramonti saprà ricordare degnamente per coraggio e dedizione al prossimo, oltre che al lavoro e alla valorizzazione delle tradizioni.

I funerali domani, mercoledì 22 giugno alle 17.30, nella Cappella dell’Annunziata della Frazione Pietre.

redazione
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