Un’intera comunità riunita per celebrare un traguardo straordinario: il 97esimo compleanno di don Francesco Amatruda, storico parroco di Figlino, di cui ben 72 anni vissuti nel ministero sacerdotale. Un evento di profonda emozione e gratitudine, quello svoltosi ieri sera, e che ha visto la partecipazione affettuosa dei fedeli del paese, dei familiari e degli amici della vicina Cesarano, insieme a don Salvatore, don Pietro e suor Francesca.

Don Francesco è stato molto più di un parroco ed è ancora oggi il cuore pulsante della borgata, presenza costante e punto di riferimento per generazioni. La sua cordialità, la capacità di accogliere ogni persona con un sorriso sincero, la sua instancabile dedizione alla fede e alla comunità lo rendono un pilastro insostituibile, un faro di ispirazione spirituale e culturale.


Nel corso della sua lunga vita sacerdotale, don Francesco ha saputo coniugare la cura pastorale con un forte impegno per la tutela del patrimonio religioso locale. Numerosi sono gli interventi di restauro e recupero di chiese e opere sacre avviati sotto la sua guida, animati da una fede concreta e profondamente radicata nel territorio. Ogni progetto, ogni iniziativa è stata per lui un modo per prendersi cura, in senso pieno, della sua gente.

La festa in suo onore non è solo un omaggio alla sua longevità, ma un riconoscimento sincero al valore della sua missione: quella di un pastore che ha scelto di camminare accanto al suo popolo, giorno dopo giorno, con umiltà, passione e instancabile amore.

A don Francesco, gli auguri più sentiti anche da tutti noi del Quotidiano della Costiera, con la speranza che continui ancora a lungo ad essere guida e luce per Figlino e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.