“Una gioia mai provata” è il titolo dell’ultimo libro di Padre Enzo Fortunato (edizioni San Paolo) che racconta la nascita del primo presepe. La leggenda vuole che a inventare il presepe sia stato, nel lontano 1223, san Francesco d’Assisi. Recatosi a Betlemme l’anno precedente, Francesco rimase incantato dalle rappresentazioni sacre allestite in occasione del Natale e al ritorno chiese a papa Onorio III di poterle riproporre.
A quei tempi la rappresentazione dei drammi sacri era vietata dalla Chiesa; il Papa gli concesse però di celebrare la messa in una grotta naturale, l’eremo di Greccio, e così, il 24 dicembre del 1223, venne messa in scena la nascita di Gesù bambino. C’erano la grotta, il bue e l’asinello.
Nessuno dei presenti prese il ruolo di Giuseppe e Maria, perché Francesco non voleva si facesse “spettacolo” della nascita del Salvatore. La popolazione accorse numerosa e così il santo poté narrare a tutti i fedeli, che non sapevano leggere, la storia della nascita di Gesù. In queste pagine, padre Enzo Fortunato ripercorre la storia del presepe dalla grotta di Betlemme al primo presepe vivente di Greccio, fino alla Basilica Superiore di Assisi e a Scala, dove Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, tra pastori, grotte e greggi, trovò ispirazione per la composizione di “Tu scendi dalle Stelle”. Prefazione di monsignor Domenico Pompili, presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della Cei, Conferenza Episcopale Italiana.
La presentazione del libro avverrà domenica 13 novembre alle 17.00 nella basilica di Sant’Anastasia al Palatino in Roma. Con l’autore l’arcivescovo Rino Fisichella e lo scrittore Erri De Luca. Introduce Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa sociale Auxilium, moderala giornalista Rai Simona Sala.