di ROBERTO RUOCCO*
Le elezioni comunali a Minori, dopo decenni, per la prima volta mettono “al centro” gli scavi della Villa Romana nei programmi di entrambi gli schieramenti.
Mi sembra un grande risultato dopo anni di sollecitazioni che i lettori ricorderanno, per dare la giusta collocazione al nostro gioiello e il giusto riconoscimento all’impegno di chi (un gruppo di illuminati galantuomini dell’epoca), mezzo secolo fa, ne intuì la importanza strategica per un paese che vuole fare turismo.
Mi auguro che questi incoraggianti sviluppi convinceranno gli operatori turistici locali a crederci dopo decenni di disinteresse e il Ministro ad appassionarsi al nostro prezioso sito archeologico. Solo la Villa potrà rimettere Minori di nuovo in corsa come attrattore di primo livello e non solo come comodo e più economico dormitorio.
La centralità nel dibattito elettorale conferma che le gocce, se ben motivate, scavano anche il marmo… dell’indifferenza e dell’ignoranza.
*musicista e compositore