Intervento in mare della Guardia Costiera nel bel mezzo dell’acquazzone che ieri pomeriggio ha interessato anche la nostra costa. Intorno alle 16.30 la chiamata d’emergenza al 1530 per un’imbarcazione in avaria nelle acque di Maiori, poco distante dalla Torre Normanna. Personale dell’ufficio locale marittimo di Amalfi, a bordo del gommone veloce in dotazione, ha raggiunto il natante della lunghezza di sei metri, a circa 50 metri dalla costa. A bordo sei persone, tre ragazzi e altrettante ragazze, sulla ventina. Queste ultime, in preda al panico sotto la pioggia battente, sono state portate dai militari a bordo del gommone. I tre ragazzi, assistiti dai militari, sono riusciti a far ripartire il motore dell’imbarcazione che non era in avaria, e raggiungere, in sicurezza, assistiti dai soccorritori, il porto turistico di Maiori.
I giovani avventurieri, tutti della provincia di Salerno, tra Cava de’ Tirreni ed Eboli, poco pratici del mare, avevano preso in locazione l’imbarcazione per trascorrere la prima domenica di agosto con le proprie fidanzate nel mare della Costiera Amalfitana.
Una domenica impegnativa per il personale della Guardia Costiera di Salerno lungo tutto il litorale da Positano a Sapri. Numerose imbarcazioni e bagnanti hanno “invaso” pacificamente le acque della Costiera amalfitana e del Cilento creando non pochi disagi.
Le unità della Guardia Costiera, dislocate lungo il territorio del Compartimento marittimo, sono intervenute in attività di Ricerca e Soccorso in favore di diverse imbarcazioni colpite da avaria al motore e relativa ingovernabilità del mezzo: i militari hanno tempestivamente salvato le persone a bordo e messo in sicurezza le unità nei tratti di mare di Agropoli, (oltre a Maiori) e Palinuro In questo ultimo caso un diportista traumatizzato è stato trasportato velocemente in porto per essere assistito dal personale medico del 118.
Analogo impegno degli uomini e donne della Guardia Costiera per i controlli in mare finalizzati a verificare il rispetto delle norme previste dal Codice della Navigazione da parte dei diportisti, elevando numerosi verbali in particolare per ancoraggio in zone non consentite: da segnalare il fermo di un “diportista” che navigava oltre i limiti della patente in suo possesso.
In materia di pesca, sono state elevate contravvenzioni e sequestrati diversi attrezzi da pesca come, un palangaro utilizzato nelle acque antistanti Pisciotta non conforme alle norme sul segnalamento in mare.
L’attività durante il week end, tuttavia, non ha interessato solo azioni in mare ma, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2022”, il personale impiegato a terra è stato dislocato nei più importanti punti di imbarco per il monitoraggio del flusso passeggeri diretti verso le mete della costiera cilentana, amalfitana e le isole del golfo. Numerosi sono stati, altresì, i controlli agli stabilimenti balneari della provincia finalizzati alla verifica delle disposizioni sulla sicurezza della balneazione.
Da ultimo, militari del Corpo hanno monitorato le acque di balneazione, provvedendo in taluni casi a richiedere l’intervento delle competenti strutture sanitarie regionali per l’esecuzione di campionamenti ed analisi.
Da ricordare che 1530 è il numero per l’emergenza in mare.