Sono state tratte in salvo le otto persone che erano a bordo dell’imbarcazione che questa mattina è andata improvvisamente a fuoco nella rada di Positano, poco distante dall’isolotto de “Li Galli”. Si tratta di una famiglia inglese composta da quattro figli, di cui un minore, e due componenti l’equipaggio.
La densa colonna di fumo alzatasi in cielo ha attirato l’attenzione di alcune barche in transito che sono accorse in aiuto. In pochi minuti le fiamme sviluppatesi dal locale macchine a causa di un corto circuito all’impianto elettrico, hanno avvolto il Pershing di circa 20 metri preso a noleggio dalla famiglia inglese. Sotto choc tutti gli occupanti trasbordati su due barche a Positano mentre lo yacht continuava a bruciare.
Non è stato possibile per i soccorritori domare le fiamme che hanno divorato lo scafo che rischia di inabissarsi, provocando un danno ambientale. Escluso il rischio esplosione. La Guardia Costiera di Positano ha diffidato l’armatore salernitano a intervenire e a intraprendere tutte le iniziative necessarie.
LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco con l’elicottero del reparto volo alzatosi da Pontecagnano con sommozzatori e una motonave antincendio del distaccamento portuale di Napoli.
Dopo aver accertato che i naufraghi erano stati già trasportati sulla banchina di Positano, sul velivolo è stata montata la benna (contenitore) antincendio e ha iniziato le operazioni di raffreddamento, effettuando 15 lanci.
Poco dopo è giunta anche la motonave antincendio che ha iniziato le operazioni di spegnimento dirette: di lì a poco lo scafo danneggiato è colato a picco, inabissandosi nel mare davanti all’isolotto de “li Galli”.
Le operazioni SAR sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto, presente con una motovedetta che ha richiesto il monitoraggio ambientale, affidandolo ad una nave del consorzio Castalia. E poi un’ispezione visiva immediata, del relitto colato a picco, impiegando i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, per verificare eventuali rilasci di liquidi.
L’ispezione subacquea si svolgerà nella giornata di domani con i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, per i rilievi del caso atti a scongiurare il danno ambientale.