Domani, sabato 7 maggio, alle 10.00, nella Sala Giunta della Provincia di Salerno, sarà illustrata la proposta di legge di “Modifica agli articoli 6, 7, 8, 201 del Codice della strada, frutto del progetto richiesto dai comuni della Costiera Amalfitana e sviluppato dall’Acamir (Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti), di concerto con il professor Vincenzo Galdi, ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno, per creare la possibilità di estendere la normativa riferita alle Ztl in costiera Amalfitana.
A illustrare i contenuti della proposta di legge, il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, Il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana, Luigi Mansi, i Sindaci della Costiera, il Presidente della IV Commissione del Consiglio regionale della Campania “Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti”, Luca Cascone e il deputato Piero De Luca, firmatario della Proposta di legge.
L’atteso progetto tecnico della zona a traffico di tipo territoriale per la Costiera Amalfitana è senza dubbio la soluzione più concreta all’annosa problematica del traffico veicolare, specie sulla Statale 163 Amalfitana, nei periodi di massima affluenza turistica. Questo tipo di limitazione potrebbe consentire una gestione della viabilità rispettosa del territorio e di chi lo abita, evitando che turisti e visitatori trasformino le loro vacanze in una infernale permanenza su gomma a temperature elevate.
Lo scorso 31 marzo il professor Galdi, incaricato dall’ACAMIR, ha presentato lo studio e la progettazione dell’impianto, un sistema tecnologico di rilevazione di ultima generazione col compito di monitorare, mediante telecamere e sensori, i veicoli in entrata ai quattro varchi di accesso alla Costiera Amalfitana: Positano, Agerola, Valico di Chiunzi e Vietri sul Mare. I costi di realizzazione dell’impianto che prevede una cabina di regia, si aggirano intorno ai 2 milioni di euro che saranno coperti con fondi regionali.
Alla modifica degli articoli del Codice della Strada seguirà l’individuazione della gestione parte il confronto tra i comuni. L’idea è quella di una gestione associata tra i comuni della costiera e altri enti coinvolti come ANAS che gestisce la Statale 163 e la Provincia di Salerno che vede interessate tue arterie di propria competenza.
Ci sarà da effettuare un periodo di monitoraggio per studiare la consistenza dei flussi. Ci vorrà almeno una stagione di monitoraggio, studiare il movimento di veicoli in entrata così da poter meglio prevedere la regolamentazione.