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Zucchero artistico, Raimondo Esposito argento ai Campionati europei in Francia

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Non smette mai di stupire Raimondo Esposito, l’artista dello zucchero della Costa d’Amalfi.

Il 41enne pasticciere di Tramonti ha fatto parte della delegazione italiana al Sirha, il salone dedicato al mondo del food service che si è svolto a Lione, in Francia, dal 19 al 23 gennaio scorsi. Esposito ha partecipato al Championnat Européen du Sucre d’Art (il Campionato Europeo di Zucchero Artistico), in gara otto partecipanti che hanno avuto otto ore di tempo per la realizzazione delle proprie opere ispirate all’arte di Salvador Dalì. Esposito, unico concorrente italiano, ha presentato “Il veliero della libertà” con cui ha guadagnando la medaglia d’argento – secondo soltanto al francese Thomas Mahou – e un premio da 1500 euro.

Le vele conferiscono leggerezza all’imbarcazione a richiamare il galeone di Amalfi, offrendo l’idea di libertà; l’elefante, posto sulla prua del veliero, accentua il contrasto tra la robustezza dell’animale e la fragilità data dalle ali di farfalle al posto delle enormi orecchie. E poi il pianoforte surrealista, sorretto dalla proboscide regala un movimento leggiadro oltre che armonia all’intera opera.

Un nuovo prestigioso risultato per l’estroso pasticciere del laboratorio della Sal De Riso Costa d’Amalfi che va ad aggiungersi al già ricco palmares: l’argento conquistato alla Coppa del mondo di cucina nel 2014 in Lussemburgo, l’oro ai Campionati di Cucina Italiana nel 2018 a Rimini (su 500 cappelli bianchi), il secondo posto al Campionato Italiano di Pasticceria seniores di Rimini nel 2019 (con miglior monoporzione al cioccolato) e argento alle Olimpiadi di cucina di Stoccarda nel 2020. «Ho affinato negli anni la mia tecnica – ha detto Esposito al Quotidiano della Costiera –  tecnica interamente italiana, sviluppata in tutto il mondo, tra le più antiche della pasticceria, a cui ho apportato personali innovazioni che mi sono state molto utili in questa gara, non semplice, perché era live e non prevedeva assemblaggio di pezzi già realizzati come nelle altre circostanze. Questo piccolo traguardo lo dedico all’Italia pasticciera, a tutti i ragazzi che credono nei sogni, nelle possibilità, nel sacrificio».

Un ringraziamento speciale al maestro pasticciere Salvatore De Riso, di cui Esposito è da anni tra i primi collaboratori. «Ringrazio il mio grande boss Sal De Riso per avermi permesso di allenarmi per questa competizione importantissima» ha inoltre detto Esposito, campione di estro, precisione e metodologia che regala alle sue creazioni, vere e proprie opere d’arte.

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