A Maiori, quello di oggi, 6 dicembre, sarà un San Nicola speciale. La splendida cappella di Via dei Cicerali, nel centro storico, riaperta al culto la scorsa estate dopo i restauri della devozione popolare, riapre le sue porte per i festeggiamenti, sobri, del vescovo di Myra, protettore dei naviganti. Un culto antico in Costiera amalfitana: nel 1087 furono anche marinai ravellesi ad aiutare i baresi nel trasferimento del corpo, dal monastero di Myra, sulla costa dell’Anatolia, a Bari.
Alle 9,30 e alle 18,00 le Sante Messe in programma oggi, mercoledì 6 dicembre che saranno officiate dal parroco Don Nicola Mammato che festeggia il proprio onomastico.
La scorsa estate un gruppo di devoti locali, Francesco Rumolo, Vincenzo Apicella, Narciso Civale, Giancarlo Mennella, Alessio Pisani e Alessandro Abate si sono attivati con passione e devozione per eseguire i lavori necessari per consentire la riapertura della chiesetta di San Nicola, tra i tesori di fede della città. I volontari, che si sono accollati tutti i costi, hanno effettuato lavori di carpenteria e tinteggiatura che hanno contribuito a preservare la cappella, rimasta chiusa da diverso tempo.
Inoltre, in segno di devozione, sono stati raccolti fondi per realizzare una statua lignea di San Nicola, aggiunta alle altre opere presenti. Un’opera meritoria, a salvaguardia di una delle chiese più caratteristiche di Maiori.