Il solstizio d’inverno – che quest’anno cadrà il 21 dicembre alle 22:47 – è il giorno più corto dell’anno: a partire da questo momento, comincia l’inverno astronomico, che termina il 21 marzo con l’equinozio di primavera. Il solstizio d’inverno non è effettivamente un giorno, ma uno specifico istante, quello in cui il Sole, nel suo moto apparente nella volta celeste, raggiunge il punto di declinazione minima, venendosi a trovare direttamente sopra al Tropico del Capricorno e alla massima distanza al di sotto dell’equatore.
A causa di questo insieme di fattori, ne consegue che il solstizio d’inverno coincide con il giorno più corto dell’anno, o con la notte più lunga, che non è dunque il 13 dicembre (Santa Lucia), come vorrebbe la tradizione popolare.
La durata del soleggiamento nel giorno del solstizio d’inverno sarà soltanto di 8/9 ore a seconda della città italiana presa in esame, con uno stacco di circa un’ora tra quelle del nord e quelle del sud. Il fenomeno coincide anche con la minor altezza raggiunta dal Sole rispetto all’orizzonte dell’intero anno. Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente (più precisamente 5h 48min 46s) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dell’anno bisestile, introdotto proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre.
Il solstizio è il momento in cui il sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica (nient’altro che quel piano immaginario che il sole percorre durante l’anno in cielo), raggiunge il punto di declinazione minima o massima.
Il 21 dicembre corrisponde, dunque, al giorno più corto dell’anno. Non è, come recita anche un noto proverbio, il giorno di Santa Lucia (13 dicembre) la giornata più corta dell’anno. Tuttavia, attorno a quei giorni è il periodo in cui il sole tramonta prima.
Il solstizio d’inverno rappresentava in antichità un’occasione di feste e celebrazioni. Tra i più importanti simboli del solstizio (non solo quello invernale) abbiamo Stonehenge, il sito neolitico situato nel Wiltshire, in Inghilterra.
Foto: Alessandro Mennella