“Ravello, il mistero è nell’occhio di chi guarda”. Sarà presentato sabato 9 dicembre, alle 18,30, a Villa Rufolo, il volume curato dal fotografo Lino Nolli.
IL RICORDO
La prefazione è a cura del professor Domenico De Masi, venuto a mancare lo scorso 9 settembre, mostratosi felice di aver offerto il proprio contributo all’opera. A tre mesi dalla scomparsa, l’evento – così dome il libro – è dedicato alla sua memoria: sarà infatti riservato uno spazio notevole al ricordo del compianto sociologo che alla Ravello culturale ha dedicato gran parte della sua vita, lasciando qui il suo cuore.
Significativa sarà la partecipazione, seppur attraverso un videoclip, dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, molto vicino al professore De Masi – al di là della comune appartenenza politica – e amico di Ravello (ancora vivo il ricordo della sua ultima sortita nell’agosto del 2021). Il secondo contributo è quello del professor Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura.
IL LIBRO
Un alternarsi di chiaroscuri fotografici che dominano la scena e proiettano uno sguardo diverso sulla Città della musica. Protagonista di questo entusiasmante volume di foto è la soggettività dell’occhio, entro il quale è racchiuso il mistero, la chiave di lettura dello spettatore per comprendere appieno il fascino delle immagini contenute in poco più di 100 pagine. Ad arricchire la già piacevole carrellata fotografica, le riflessioni storiche e artistiche curate dal giovane studioso Lorenzo Imperato che, in poche righe, descrive le bellezze di Ravello, lasciando, al contempo, campo largo all’immaginazione e alla fantasia del lettore.
Preziose le consulenze esterne e contributi importanti, dal supporto del professore Giuseppe Gargano a quello del direttore del museo dell’Opera del Duomo di Ravello, professor Luigi Buonocore.
Un videoclip proiettato in sede di presentazione offrirà un assaggio di questo viaggio nella bellezza, nel mistero e nel fascino raffigurati nelle pagine del libro.
“Ravello, il mistero è nell’occhio di chi guarda” gode del patrocinio del Comune di Ravello, dell’associazione Ravello Nostra e del Rotary Club Costiera Amalfitana.
L’evento si svolge in collaborazione con la Fondazione Ravello.
