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A scuola col campione di pasticceria. La masterclass per gli studenti dell’alberghiero di Maiori

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di LUCIA LIETO

Una masterclass sull’arte dello zucchero artistico con un campione di pasticceria. E’ quella a cui hanno preso parte gli studenti dell’Istituto alberghiero “Pantaleone Comite” di Maiori i quali hanno appreso i trucchi del mestiere da Raimondo Esposito, pastry chef di Tramonti che ha portato l’Italia al secondo posto alla Coupe Europe di Parigi lo scorso 22 gennaio.

L’iniziativa, che si svolge presso la sede scolastica, rientra nell’ambito dell’attività del PNRR “Non sprechiamo le opportunità – Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica”. La prima lezione teorica ha trattato le diverse tipologie e i numerosi tipi di zucchero, ingrediente vitale nella pasticceria che può essere declinato in tantissime preparazioni. La risposta dei ragazzi, ci dice soddisfatto Esposito si è rivelata entusiasmante: «E’ stata un’esperienza fantastica, i ragazzi sono intervenuti con tante domande e curiosità sullo zucchero, ma anche sulla mia attività nella Nazionale di pasticceria, in particolare erano interessati a come ci si prepara al meglio per le competizioni più importanti».

Al primo appuntamento seguiranno altri due incontri teorici sulla tecnica di lavorazione dello zucchero, sul colato e sul soffiato trasparente, un’arte antica che risale alla corte di Caterina de’ Medici. I pasticcieri della regina consorte di Francia, infatti si erano ispirati proprio ai maestri del vetro di Murano, trasportando le loro tecniche in pasticceria, ricreandole con la trasparenza dello zucchero. 

Il maestro Esposito, che rappresenterà l’Italia ai Mondiali di Lione nel gennaio 2025, è stato anche lui studente all’alberghiero, ed è per questo che ha voluto trasmettere ai ragazzi l’importanza di frequentare una scuola che offre la possibilità di avere una formazione che li prepari alle sfide del mondo del lavoro: «Il consiglio che voglio dare a questi studenti è quello di rimanere se stessi sempre, si studiare sempre e di non smettere mai di alimentare la passione in tutto quello che fanno».

redazione
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