di EMILIANO AMATO
«Da un anno a questa parte, da quando cioè non c’è più Nicola, ogni giorno è duro da affrontare. Ma oggi lui è il mio motore, che guida i miei passi, è presente in ogni mio gesto». A quasi un anno da quel maledetto 8 maggio, parla Lello Fusco, padre di Nicola, che a Ravello perse la vita alla guida del suo autobus precipitando nel vuoto dal curvone della ex 373. Una tragedia che ha scosso la coscienza collettiva, per quel figlio della costiera morto tragicamente sul lavoro, con la rabbia generale che si è catalizzata sui rischi che si corrono sulle strade della Costiera amalfitana, sempre più trafficate e meno sicure.
«E’ lui che, grazie all’amore che ci hai trasmesso durante il suo percorso terreno, mi dà la forza per far sì che le sue idee e i suoi progetti camminino sulle mie gambe» ha aggiunto.
Con l’aiuto delle aziende di trasporto di persone della Costiera Amalfitana e alla compagnia di navigazione Travelmar, è nato il Consorzio della Mobilità Sostenibile in Costiera Amalfitana, che unisce tutti i vettori, proprio in memoria di Nicola. Proprio per i prossimi giorni sono attese da Provincia di Salerno e Regione Campania le autorizzazioni per trasporto pubblico locale sulle tratte Maiori-Amalfi, Amalfi Ravello e Positano-Amalfi. Corse di tipo turistico, coordinate con quelle marittime Travelmar, con biglietto smart solo su prenotazione.
«Siamo riusciti a realizzare un progetto a cui Nicola teneva tanto e a cui ha partecipato attivamente alle fasi preliminari. Il logo del Consorzio porterà il suo volto ovunque, tenendo vivo il suo ricordo tra noi» ci racconta Lello, che col dolore ancora forte nel cuore ha trovato la forza per prosegue con professionalità l’attività di famiglia. Il logo del consorzio consiste in una immagine stilizzata di Nicola a far festa con un gruppo di amici, con la gioia e la spensieratezza dei giovani.
Mercoledì prossimo una Santa Messa di suffragio, nel primo anniversario della tragedia, sarà celebrata ad Agerola alle 19.00 nella Chiesa di San Matteo Apostolo in Bomerano. Ancora una volta tutto il paese si riunirà facendo sentire forte la vicinanza alla famiglia Fusco.
«Nicola ci manca ogni giorno, ci mancherà fino a quando non ci riabbracceremo – ci confida Lello – Nell’occasione ringrazio tutti coloro che, standoci vicini e sostenendoci ogni giorno, fanno sì che Nicola resti sempre vivo con noi».