Come ogni anno, con l’inizio della stagione turistica, gli operatori del porto di Amalfi ricordano i colleghi scomparsi.
Questa mattina alle 8.30, Santa Messa al molo della diga foranea celebrata dal parroco, Don Antonio Porpora. Al termine del rito religioso la benedizione di tutta l’area che ogni anno vede lo sbarco e l’imbarco di centinaia di migliaia di turisti di ogni razza e religione che fanno di Amalfi città d’accoglienza non solo turistica, nel solco della sua gloriosa tradizione marinara. L’invocazione al patrono Sant’Andrea di offrire protezione e sicurezza a portuali e marittimi nello svolgimento delle loro quotidiane attività.
Proprio oggi ricorrono i dieci anni dalla tragica morte di Cosimo Gambardella, avvenuta il 5 maggio 2013 all’interno del porto in seguito al ribaltamento della sua gru. Con lui sono stati ricordati gli altri storici operatori portuali scomparsi, riasti nella memoria di questi luoghi: Luigi Gambardella (Taliano), Antonio Esposito (Venturino), Giuseppe e Nicola Coppola, Franco Amuro, Antonio Coppola, Giuseppe Anastasio, Andrea Gambardella (Mazzola), Peppe Maiorino, Tobia Moretti, Tommaso Gentile, Antonio Consiglio (Puota), Vincenzo Lucibello, Gaetano e Franchino Camera, Alfonso Gambardella (Meccanico), Pasquale e Salvatore Carrano, Andrea Ricco, Carmine Pinto.
Il momento di preghiera comunitaria si è concluso col lancio in mare di una corona di fiori.