di VINCENZO RISPOLI*
La Costiera ha appreso sgomenta la notizia, rilanciata sui canali social degli organi istituzionali locali, della ennesima chiusura della SS 163 Amalfitana, in zona Capodorso, per ben 45 giorni a partire dal 23 agosto!
Una chiusura che oltretutto è stata prevista nella fascia oraria lavorativa 8.00-16.00.
Secondo le notizie apprese dal comunicato istituzionale, la chiusura della circolazione sarebbe stata dettata in una “riunione operativa” per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della zona a monte della statale, colpita dai recenti incendi estivi.
A tal riguardo, va tenuto presente che non è possibile chiudere completamente al traffico l’unica arteria stradale costiera, in pieno agosto, per 45 giorni (e salvo imprevisti ovviamente).
Oltretutto in una zona già interessata pochi anni fa dalla medesima vicenda incendiaria e dalla relativa chiusura del traffico (con dispositivi di transito durante i lavori di messa in sicurezza!).
Oggi come allora c’è in gioco sicuramente la chiusura della stagione turistica.
Ma ci sono anche le esigenze di migliaia di lavoratori e studenti che ricominciano le attività ordinarie!
Ci sono problemi di soccorso sanitario e di pubblica sicurezza!
Ci sono le più varie esigenze di mobilità per l’intera cittadinanza!
I lavori devono garantire il transito in sicurezza, ovviamente con approntamento di misure idonee e necessarie.
Solo a titolo di esempio, ricordo che anni fa, quando si svolgevano questi tipi di lavori lungo la Costiera, si chiudeva il transito per 15 minuti circa; caduti i residui delle lavorazioni, si riapriva il transito per fare defluire la coda nel frattempo creata. E così avanti fino a concludere le opere.
Questo esempio dimostra che è possibile lavorare e transitare in sicurezza.
Comprendiamo che assumere tali decisioni non sia semplice; ma la responsabilità pubblica deve necessariamente contemperare le distinte esigenze di lavoratori e cittadini tutti.
A prescindere dalle necessarie esigenze tecniche, la Politica deve salvaguardare l’interesse generale ed assumere le responsabilità che il ruolo impone.
Nello specifico prevedere ed adottare, insieme ai responsabili tecnici, tutte le misure volte a contemperare i distinti ma non opposti interessi alla sicurezza dei lavori ed alla mobilità generale.
*avvocato, attivista politico
