Dalla Costiera Amalfitana alla Tailandia per rappresentare l’Italia a Miss & Mister Deaf World, il concorso internazionale di bellezza che incorona giovani donne e uomini sordi. Gaetano Apicella, 25enne di Tramonti, si è piazzato tra i dieci finalisti dell’evento svoltosi quest’oggi, in occasione della giornata internazionale della disabilità.
A trionfare è stato il concorrente vietnamita, mentre per le donne la rappresentante tedesca. Gaetano ha sfilato in passerella evidenziando il fisico ma anche il portamento e l’eleganza italiana. Nell’uscita di presentazione ha indossato con orgoglio il costume da centurione romano tradizionalmente legato all’immagine dell’Italia nel mondo. Del resto ha dimostrato ampiamente di possedere uno spiccato spirito combattivo e d’intraprendenza.
Non è la prima volta che Gaetano partecipa a concorsi di bellezza per sordi ma nessuno immaginava – nemmeno la sua famiglia – che sarebbe volato fino in Tailandia per una nuova avventura, non temendo la dimensione planetaria del concorso. Nel 2018 era salito sulla passerella di “Miss & Mister Sordi”, nella suggestiva dimora storica di Palazzo Paternò, nel centro di Caserta. Del resto non ha mai smesso di sorprendere. Diventato sordo in tenera età a seguito di una malattia, sin bambino, grazie all’aiuto della sua famiglia, in particolare dei genitori Domenico e Rosetta e delle sorelle Maria Carmela, Valentina e Deborah, con cui dialoga attraverso la lingua dei segni, ha sempre preteso di vivere una vita normale.
E’ un bel ragazzo Gaetano, ama prendersi cura del proprio aspetto. Dopo la maturità ha conseguito anche la patente di guida e lavora, come tanti giovani della Costiera, nel settore del turismo (è anche un abile pizzaiolo, in ossequio alla tradizione tramontana). La scorsa primavera ha tagliato un altro traguardo ottenendo il brevetto da assistente bagnanti.
Malgrado le tante difficoltà che ha incontrato nella propria vita, Gaetano, con grande forza di volontà e tenacia, è sempre capace di mettersi in gioco. E per noi che lo conosciamo, avendone apprezzato le qualità, rappresenta uno straordinario esempio di coraggio, intraprendenza e amore per la vita, quella stessa che lo ha relegato al silenzio. Per questo non possiamo far altro che augurargli ogni bene, e soprattutto di non fermarsi mai davanti alle avversità, ricordandogli di osare sempre. Perché chi osa, come lui, vince comunque.
