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Patto per la videosorveglianza, Prefetto autorizza 77 comuni salernitani. 8 della Costa d’Amalfi

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Si è svolta ieri alla Prefettura di Salerno una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di esaminare i progetti finalizzati all’installazione dei sistemi di videosorveglianza.

Le settantasette richieste di finanziamento presentate dai comuni della provincia di Salerno sono state analizzate in via preventiva da una “cabina di regia” – che ha proceduto ad una valutazione della congruità tecnica dei progetti – a cui hanno preso parte tutte le componenti delle forze di polizia e tecnici della Polizia di Stato, specialisti della materia. Le attività sono state coordinate dalla Prefettura di Salerno che ha anche attentamente seguito e supportato i comuni in tutte le complesse fasi istruttorie. Otto i Comuni della Costa d’Amalfi che hanno presentato richiesta: Amalfi, Atrani, Conca dei Marini, Maiori, Minori, Positano, Ravello e Scala.

Il Prefetto Francesco Russo e i sindaci dei comuni interessati hanno proceduto a sottoscrivere insieme i “patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, con i quali è stata individuata e prevista l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate aree territoriali considerate strategiche per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

All’incontro hanno preso parte il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Oriol De Luca, l’assessore alla Sicurezza del comune capoluogo, Claudio Tringali, nonché i referenti della Zona Telecomunicazioni di Napoli per il parere tecnico di competenza.

I presenti hanno condiviso ed approvato i contenuti delle diverse progettualità presentate, ponendo l’accento sulla necessità di rendere i sistemi sempre più performanti e prevedere il collegamento con le rispettive Sale Operative delle Forze di Polizia, al fine di favorire interconnessione e sinergia delle componenti operative della sicurezza sul territorio.

Dopo il via libera del Comitato le progettualità saranno sottoposte, per l’approvazione definitiva e l’ammissione al finanziamento, ad un’apposita Commissione istituita presso Ministero dell’Interno che provvederà, secondo i criteri stabiliti dalla normativa in materia, all’approvazione di una graduatoria finale dei progetti ai fine dell’erogazione delle risorse.

Quest’anno la procedura ha presentato diversi elementi di novità, volti ad ampliare la platea degli enti beneficiari e ad evitare eccessive penalizzazioni nei confronti di soggetti con minori disponibilità finanziarie. Le risorse stanziate su base nazionale sono considerevolmente aumentate, passando dai 27 milioni di euro dello scorso anno ai 36 milioni per l’anno corrente.

La Prefettura di Salerno, sin dagli anni passati, in considerazione dell’ampia estensione territoriale della provincia (pari a 4.952 km² e 158 comuni) e delle realtà disomogenee per tasso di criminalità, livelli di antropizzazione, caratteristiche socio-economiche, ha intrapreso con gli enti locali un percorso volto a delineare una strategia comune per la razionalizzazione degli impianti di videosorveglianza attraverso un’accorta programmazione provinciale, finalizzata ad ottimizzare le risorse umane ed economiche a disposizione delle forze di polizia e ad orientare le scelte delle singole amministrazioni allo scopo di sviluppare progetti diversificati per “macro-aree territoriali” omogenee.

Nel corso della riunione il comune di Salerno ha rappresentato che il sistema di videosorveglianza già presentato ed ammesso al finanziamento lo scorso anno, sarà implementato e potenziato attraverso interventi mirati, in considerazione dell’importanza di favorire il rispetto della legalità in senso ampio e di migliorare gli standard di sicurezza per tutti cittadini.

Il Prefetto Russo, nel segnalare l’importanza dell’odierno incontro, ha manifestato grande apprezzamento per le progettualità presentate “che trovano fondamento nella peculiarità degli stessi territori, non solo per gli stretti e diretti profili di sicurezza pubblica, ma in un’ottica di prevenzione più ampia, in ragione della loro rilevanza per il turismo e per l’economia di tutta la provincia.

Il finanziamento di tali progetti consentirà, pertanto, di potenziare l’azione di prevenzione e repressione dei reati nelle zone maggiormente a rischio di criminalità diffusa e predatoria, di esercitare un controllo pressoché capillare sulle principali arterie stradali della provincia, monitorando le vie di accesso e i punti ritenuti ‘sensibili’, nonché di migliorare il decoro urbano e la vivibilità dei territori interessati da situazioni di degrado e di illegalità”, si legge nella nota della Prefettura.

redazione
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